Torna il Festival LagoMaggioreMusica, l’appuntamento estivo firmato Gioventù Musicale d’Italia che ogni anno incanta il pubblico con il meglio del talento musicale emergente. Anche quest’anno, il festival giunge sulla sponda piemontese del lago Maggiore, con tanti appuntamenti in programma tra Arona e Lesa a partire da venerdì 25 luglio. La serata inaugurale si tiene infatti ad Arona, dove il violino di Mariam Abouzahra e il pianoforte di Nora Emödy apriranno la rassegna a Casa Usellini.
Sabato 30 luglio, il festival di sposta a Lesa, dove Andrzej Grygier, uno dei chitarristi più promettenti della sua generazione, primo premio al concorso internazionale Pittaluga di Alessandria 2024, suonerà Maw, Coste e Tansman.
Il 1° agosto di nuovo ad Arona, si esibirà il primo quartetto della rassegna, Opus13. Formatosi nel 2014, il quartetto è composto dai violinisti norvegesi Sonoko Miriam Welde ed Edvard Erdal, dal violista Albin Uusijärvi e dal violoncellista Daniel Thorell, entrambi svedesi.
Martedì 5 agosto è la volta del Nemesis Quartet, un entusiasmante gruppo da camera polacco formato da quattro giovani sassofonisti che si stanno facendo strada nel mondo della musica classica e contemporanea attraverso lo sviluppo di idee artistiche uniche ed originali. Lesa sarà il palcoscenico per la loro esibizione su musiche di Bach, Szymanowski, Gershwin, Musorgskij e Widman.
Ad Arona, venerdì 8 agosto, il palcoscenico è di Maria Zaitseva e Maria Zaitseva Sr, un duo unico legato da una relazione ben più che musicale. La giovane violoncellista studia al Conservatorio Statale di Čajkovskij di Mosca con Oleg Bugaev ed è stata premiata in numerosi concorsi internazionali come il Concorso Internazionale ARD Di Monaco 2024, che l’ha vista vincere il primo premio. Maria Zaitseva Sr, più volte riconosciuta come “Miglior pianista accompagnatore”, è la mamma della violoncellista e in questa serata di agosto accompagna la figlia in una conversazione tra gli spartiti di Marais, Mendelssohn ed Enescu.
Sul sagrato della Chiesa di Sant’Antonio Abate (Lesa), martedì 12 agosto, il Saxtone Quartet si esibisce con la partecipazione, come solista, di Fabrizio Benevelli al sax soprano, componente del quartetto Saxofollia e musicista di fama internazionale. Il ricco programma comprende pagine di Vivaldi, Cimarosa, Rossini, Marcello, Morricone, Girotto.
Giovedì 14 agosto, ad Arona, il violino di Dmytro Udovychenko accompagna l’attesa del Ferragosto. Primo premio al concorso internazionale Regina Elisabetta di Bruxelles 2024, è accompagnato da Milana Cherniavskaya al pianoforte. Il precocissimo talento ucraino dialoga in musica con la pianista, pedagoga e professoressa tedesca con cui condivide le origini tra le righe di Beethoven, Franck e Shore.
Il terz’ultimo appuntamento sulla sponda piemontese, domenica 17 agosto, unisce una passeggiata con partenza da Calogna (Lesa) e arrivo alla chiesa di San Paolo a un concerto dei Dolomiti Horn, un quartetto di corni formato dai musicisti trentini Stefano Rossi, Martino Bortolotti, Marcello Sani ed Egon Lardschneider. I suoni del corno francese e del corno delle Alpi si adattano perfettamente all’ambiente naturale circostante, così come il programma che unisce Rossini, Händel, Piazzolla, Morricone e Moser.
Martedì 19 agosto, a Lesa, la giovane pianista Magdalene Ho, primo premio al concorso internazionale Clara Haskil di Vevey 2023, impegnata in una ricca stagione che la vede a Ginevra, Parigi, Amburgo e Amsterdam, si esibisce per il pubblico del festival con musiche di Bach, Schumann, Gibbons, Schubert.
L’ultimo appuntamento sulla sponda piemontese è venerdì 22 agosto, ad Arona, con il primo premio del concorso pianistico internazionale Rina Sala Gallo 2024, Kostantin Emelyanov. Rivelazione del Concorso Čajkovskij 2019, il suono puro del pianoforte di Emelianov chiuderà la penultima serata del Festival con un programma che va da Bach a de Falla e da Ravel a Prokofiev.
Tutti i concerti hanno inizio alle 21.00. In caso di pioggia gli eventi di Arona si spostano nella Collegiata di Santa Maria Nascente, mentre quelli di Lesa nella sede della Società Operaia.