Associazioni - 19 luglio 2025, 19:00

In Piemonte operano oltre 26.000 organizzazioni no profit, una rete vitale per la comunità e il territorio

Oltre 26.000 realtà attive, migliaia di volontari e un patrimonio di valori: il mondo associativo tra solidarietà, cultura, ambiente e inclusione

Il Piemonte, e in particolare il territorio del Novarese, è attraversato da un tessuto associativo vivace, multiforme e radicato, che rappresenta un vero pilastro della vita sociale, culturale e solidale delle comunità locali. Migliaia di persone, ogni giorno, mettono tempo e competenze al servizio degli altri, animando un sistema che, al di là dei numeri, racconta una storia di impegno, passione e valori condivisi.

Secondo il Terzjus Report 2024, in Piemonte operano oltre 26.000 organizzazioni no profit, di cui circa 10.000 iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) e quasi 9.000 associazioni sportive dilettantistiche. Le associazioni rappresentano circa l’85% di questo universo, affiancate da cooperative sociali (2,5%) e fondazioni (meno del 3%).

In particolare, sono 8.460 le organizzazioni piemontesi iscritte al Runts, pari al 7,22% del totale nazionale, con una media di quasi 20 realtà ogni 10.000 abitanti: una densità che riflette quanto sia profondo il legame tra cittadinanza attiva e territorio.

Le attività sono le più varie e toccano ogni aspetto della vita comunitaria:Cultura, sport e ricreazione: rappresentano la quota più ampia, con circa il 46% delle realtà. Dalle compagnie teatrali ai gruppi musicali, dalle associazioni sportive alle pro loco che valorizzano tradizioni e turismo locale. Sanità e assistenza sociale: un ambito cruciale, che coinvolge circa il 36% delle organizzazioni, con associazioni come Telefono Amico, UGI Novara, Auser, AIDO o Federconsumatori, impegnate nel sostegno a malati, famiglie, anziani e soggetti fragili. Istruzione e ricerca: circa il 18% delle realtà si dedica a progetti educativi e formativi. Protezione civile e ambiente: dalle squadre antincendio alle associazioni ambientali, queste realtà sono fondamentali per la sicurezza e la tutela del territorio. Cooperazione e solidarietà internazionale: con progetti che estendono lo sguardo oltre i confini locali. Altre attività: dai diritti civili alla promozione delle tradizioni, dalla tutela dei consumatori allo sviluppo economico locale.

A dimostrare come il volontariato possa essere anche innovativo, sostenibile ed efficace, c’è il caso dell’associazione Vibra, con sede ad Arona. Attiva dal 2018, è specializzata nella produzione di contenuti multimediali che valorizzano il patrimonio culturale e sociale dell’Alto Piemonte.

Con oltre 500 produzioni audiovisive in soli cinque anni, diffuse su piattaforme come Personal Reporter News, Vibra e Alto Piemonte MAG, l’associazione ha saputo promuovere il territorio in modo professionale e partecipato. Il tutto senza ricorrere a bandi o sponsor: Vibra si autofinanzia e reinveste ogni risorsa nei propri progetti e nei compensi per soci, collaboratori e professionisti coinvolti.

Tra i tanti lavori realizzati spiccano le dirette streaming della Staffetta della Rinascita 2.0 per la Città Metropolitana di Genova, reportage per il Comune di Arona e la Provincia di Novara, e le riprese per le edizioni dell’AronAirShow con le Frecce Tricolori, fornite anche a testate come RAI e Mediaset.

Le associazioni piemontesi e novaresi sono molto più che semplici organizzazioni: sono comunità vive, capaci di generare coesione, risposte concrete ai bisogni, e racconti autentici del territorio. Realtà come Vibra mostrano quanto il volontariato, se guidato da competenza e passione, possa diventare anche un laboratorio di innovazione sociale. E in un mondo in continua trasformazione, questo capitale umano e valoriale rappresenta una delle risorse più preziose per il futuro del Piemonte e dell’Italia.

a.f.