Un riconoscimento simbolico ma dal forte valore civico: Poste Italiane ha consegnato una pergamena celebrativa ai sindaci di 28 comuni della provincia di Novara per la loro adesione e collaborazione al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, che punta a trasformare gli uffici postali dei piccoli centri in veri e propri sportelli multifunzionali della Pubblica Amministrazione.
L’iniziativa è rivolta ai comuni italiani con meno di 15mila abitanti e coinvolgerà, nel solo Novarese, 81 uffici postali sui 83 totali presenti nei centri che rientrano in questo target. Il progetto prevede una riqualificazione completa delle sedi: spazi più moderni, inclusivi e funzionali, con una maggiore digitalizzazione, infrastrutture di rete potenziate e soprattutto l’erogazione a sportello di servizi pubblici fondamentali.
Nei comuni in cui i lavori sono già terminati, i cittadini possono richiedere direttamente in Posta certificati Inps, documenti anagrafici, di stato civile e atti di Volontaria Giurisdizione. Una semplificazione che si traduce in tempi d’attesa più brevi e minore necessità di spostamenti, un aspetto particolarmente importante per anziani e persone con difficoltà di mobilità.
Con “Polis”, Poste Italiane si conferma non solo come operatore di servizi, ma come presidio di prossimità e coesione sociale, attivo nel contrastare lo spopolamento e il progressivo svuotamento delle aree interne. In un contesto nazionale dove molte realtà periferiche vedono diminuire l’accesso ai servizi, Poste investe nel loro futuro, rendendo i piccoli comuni più accessibili, efficienti e connessi.
Un progetto che – sottolineano da Poste – rafforza il ruolo dell’ufficio postale come punto di riferimento per la cittadinanza, capace di evolversi nel tempo mantenendo salda la sua funzione di servizio pubblico, soprattutto nei territori meno urbanizzati.