Economia - 03 luglio 2025, 08:30

Confcommercio: "Occupazione ai massimi, ma partecipazione femminile ancora bassa"

"Il contesto è complessivamente caratterizzato da elementi positivi. Non vanno trascurate, però alcune rilevanti e perduranti criticità"

“Il mercato del lavoro conferma anche a maggio una vitalità molto superiore alle aspettative”. Così l’ufficio studi Confcommercio commenta dati Istat su occupati e disoccupati. “In ottica di medio termine, il dato odierno allunga una tendenza di crescita quasi ininterrotta ormai partito circa quattro anni fa. Il numero di occupati è ai massimi di sempre, sebbene le statistiche disponibili abbiamo origine dal 2004. Crescono i disoccupati, e il loro numero è stato rivisto al rialzo anche in relazione al trimestre febbraio-aprile, ma questo è da valutare senza particolari allarmi visto che dipende principalmente dal ritorno sul mercato di una parte degli inattivi che, anche per la particolarità di aprile, caratterizzato da molte festività, potevano aver sospeso l’attività di ricerca di una occupazione”.

“Il contesto – prosegue la nota - è complessivamente caratterizzato da elementi positivi: degli oltre 2,2 milioni di occupati in più registrati tra gennaio 2021 e maggio 2025 oltre l’88% sono dipendenti permanenti e la crescita è equamente distribuita tra uomini e donne. Inoltre, negli ultimi mesi non è mancato l’imprescindibile apporto dei lavoratori indipendenti. Ancora più importante è l’approssimarsi a 26 milioni di unità delle forze di lavoro, il principale indice di salute del mercato del lavoro”.

“Non vanno trascurate, però – conclude l’ufficio studi - alcune rilevanti e perduranti criticità, tra le quali spicca il problema strutturale della bassa partecipazione femminile, nonostante qualche apprezzabile recente progresso, e la demografia molto sfavorevole che comprime gravemente le fasce di età centrali dell’offerta di lavoro”.

Comunicato Stampa - l.b.