Dal 26 al 29 giugno, la città termale di Forio è diventata teatro di sport, amicizia e impegno con la nona edizione del Summer Camp “Adriana Serpico”. L’evento, patrocinato dalla FIJLKAM, ha richiamato oltre 200 partecipanti tra atleti, tecnici e accompagnatori da tutta Italia, offrendo un’esperienza che ha saputo coniugare alto livello tecnico, spirito di squadra e un affettuoso ricordo della giovane judoka Adriana Serpico.
Al centro delle attenzioni il Centro Judo Novara, che ha portato a Ischia una nutrita delegazione di 14 atleti guidati dal Maestro Flavio Vestali. Sul tatami si sono alternati atleti di ogni età e livello, dalla sezione agonistica ai pre-agonisti, con nomi come Simon Vestali, Gabriele Martinone, Beatrice Barbuto, fino a Ilenia, Alessia, Chiara e Francesco.
Le sessioni di allenamento si sono svolte tra il Palazzetto dello Sport di Forio, dedicato alle esercitazioni tecniche, e il Lido Mattera, dove i partecipanti si sono cimentati in esercizi di condizionamento e giochi all’aperto. Il programma, attentamente calibrato per età e preparazione, ha incluso allenamenti mirati al perfezionamento del gesto tecnico, esercizi di forza e mobilità, oltre a momenti di studio tattico e confronto diretto con grandi campioni ospiti come Antonio Esposito, capitano della nazionale italiana, Gennaro Pirelli, Gabriella Willems, bronzo olimpico a Parigi 2024, e gli ospiti speciali Giovanni Esposito e Biagio D’Angelo.
Non è mancata l’attenzione ai valori fondanti del judo: rispetto, disciplina e responsabilità sono stati al centro di ogni attività, anche attraverso momenti di team building e scambio culturale. Un ringraziamento particolare va agli organizzatori Maurizio Bianculli e Mimmo D’Angelo, il cui lavoro ha assicurato la perfetta riuscita della manifestazione.
Il Summer Camp “Adriana Serpico” si conferma così un’occasione preziosa per celebrare la memoria di Adriana, promuovendo il judo non solo come disciplina sportiva ma come strumento educativo e sociale capace di unire e formare. Quattro giorni intensi, dal mare di Ischia al tatami, che hanno lasciato un segno profondo in tutti i partecipanti, ricordando che il vero spirito di squadra nasce dal condividere fatica, sorrisi e ambizioni.