Sport - 21 giugno 2025, 11:00

Novara pronta ad accogliere la Vuelta: per il Piemonte il “triplete” dei grandi giri ciclistici

La prima tappa della corsa spagnola si concluderà con uno sprint finale nel cuore di Novara, consacrando la città e la Regione tra le capitali internazionali del ciclismo

Con l’arrivo della Vuelta a España 2025, Novara entra ufficialmente nella storia dei grandi giri ciclistici mondiali. Dopo aver già ospitato il Giro d’Italia e il Tour de France, il Piemonte completa il suo “triplete”, diventando l’unica regione italiana ad aver accolto la partenza ufficiale di tutte e tre le principali corse a tappe internazionali.

La prima tappa della Vuelta, in programma venerdì 23 agosto, scatterà dalla suggestiva cornice della Reggia di Venaria Reale, per poi attraversare Torino, l’eporediese, Biella e il vercellese, prima di entrare in provincia di Novara per un finale disegnato su misura per gli sprinter. Dopo un suggestivo passaggio lungo le sponde del Lago Maggiore, la tappa si concluderà proprio a Novara, in un traguardo che promette scintille. Sarà qui che verrà assegnata la prima maglia roja, simbolo del primato nella corsa spagnola.

L’arrivo a Novara rappresenta un’opportunità straordinaria non solo per gli appassionati di ciclismo, ma anche per tutto il territorio. Le immagini della volata finale saranno infatti trasmesse in diretta in oltre 190 Paesi, portando la cupola antonelliana, il centro storico e i paesaggi novaresi sotto i riflettori del mondo.

Ma la Vuelta a España sarà anche una festa per tutti. In attesa del grande giorno, la Regione Piemonte e i Comuni coinvolti hanno promosso un fitto calendario di eventi nell’ambito dell’iniziativa “Aspettando la Vuelta”: appuntamenti culturali, concerti, incontri con ex campioni, degustazioni di prodotti tipici e momenti di intrattenimento collettivo, pensati per celebrare lo sport e le eccellenze locali.

Il conto alla rovescia è ormai iniziato. Il prossimo 23 agosto, Novara vivrà una giornata storica, tra sport ai massimi livelli, entusiasmo popolare e la bellezza di un territorio che pedala verso il futuro.

a.f.