Venerdì 20 giugno alle ore 12, presso l’Aula Magna del Convitto Carlo Alberto di Novara, si terrà una recita dal titolo “La filosofia serve a qualcosa?”, presentata dagli allievi della scuola primaria annessa al Convitto stesso che hanno partecipato al corso “Il Teatro delle emozioni e filosofia” condotto da Chiara Pasetti e Giuseppe Mamone. Entrambi docenti al Convitto Carlo Alberto, nel ruolo rispettivamente di esperto e tutor i due insegnanti hanno svolto per due settimane dal termine delle lezioni un corso “Pon” di trenta ore con i bambini delle elementari, guidandoli alla scoperta della disciplina filosofica a partire dall’etimologia della parola: amore del sapere.
Svolgendo anche alcune uscite didattiche sul territorio, tra cui la Galleria Giannoni e il Museo Faraggiana, i bambini si sono interrogati sulle grandi domande che da sempre agitano l’animo umano: qual è il nostro scopo sulla Terra? Esiste Dio? Cosa c’è dopo la morte?, e molte altre ancora. Loro stessi hanno scritto alcune di queste domande, dalle quali è nata la recita a cura di Chiara Pasetti, filosofa e drammaturga, fortemente convinta che teatro e filosofia andrebbero insegnati a partire dalla scuola primaria perché aiutano a conoscere meglio se stessi, a vincere alcune paure e a far emergere le proprie emozioni e i propri talenti.
Oltre che a scoprire personaggi eccezionali e talora bizzarri (tra i tanti, Socrate, Platone, Galileo, Aristotele, ecc.) che molti anni prima di noi hanno indagato le stesse tematiche sulle quali ancora oggi, e per sempre, bambini e adulti si interrogano.
La recita “La filosofia serve a qualcosa?”, che reca in locandina la celebre “Scuola di Atene” di Raffaello, è a ingresso libero e aperta a tutti.