Attualità - 12 maggio 2025, 17:35

Delmastro in visita al carcere di Novara: "Lo Stato c’è, rafforzeremo strutture e personale"

Il sottosegretario alla Giustizia ha incontrato Polizia Penitenziaria, dirigenti e sindacati. Cameroni (Regione Piemonte): "Segnale concreto, il carcere di Novara al centro della strategia per la sicurezza"

Visita istituzionale alla Casa Circondariale di Novara da parte del sottosegretario al Ministero della Giustizia Andrea Delmastro. Questa mattina, il rappresentante del Governo ha incontrato il personale della Polizia Penitenziaria, la dirigenza dell’istituto e le sigle sindacali, portando un messaggio chiaro: "Anche qui il Governo è presente. Lavoriamo per rafforzare strutture, personale e tutele. Più risorse, più attenzione, più rispetto per chi garantisce la sicurezza nelle carceri".

Delmastro ha voluto sottolineare l’importanza dell’impegno quotidiano svolto dal personale penitenziario, definendolo "un lavoro silenzioso ma centrale per la tenuta dello Stato". Durante l’incontro sono stati toccati diversi temi strategici: dal piano nazionale per la creazione di oltre 7.000 nuovi posti detentivi — tramite riqualificazioni e nuove costruzioni — al rafforzamento degli organici della Polizia Penitenziaria, passando per la formazione e la valorizzazione delle professionalità già in servizio.

Presente alla visita anche la consigliera regionale del Piemonte, Daniela Cameroni, che nel suo intervento ha ringraziato il sottosegretario per l’attenzione riservata alla realtà carceraria novarese. "La sua presenza oggi non è solo un gesto simbolico — ha detto Cameroni — ma un messaggio concreto: lo Stato c’è anche dove spesso si sente dimenticato". La consigliera ha ribadito l’impegno della Regione a collaborare con il Governo per migliorare le condizioni del sistema penitenziario, sottolineando l’importanza di rafforzare il coordinamento tra istituzioni, enti locali, servizi sanitari e volontariato.

Cameroni ha anche indicato alcune priorità locali, tra cui la possibile riqualificazione della palazzina ex-femminile inutilizzata da anni, che potrebbe essere destinata a nuovi spazi per progetti di recupero, formazione o ampliamento dei servizi sanitari. "Le carceri non sono solo luoghi di pena, ma luoghi dove si misura la coerenza dello Stato con i suoi valori", ha aggiunto, evidenziando come la qualità del sistema penitenziario rifletta la qualità della democrazia.

Nel corso dell’incontro sono stati ricordati anche i recenti interventi normativi del Governo, tra cui il Decreto Sicurezza, le nuove norme contro le rivolte e la riorganizzazione dei circuiti detentivi, insieme alla volontà di agire su temi delicati come la salute mentale in carcere.

"Costruire sicurezza, legalità e fiducia nello Stato è una missione comune — ha concluso Cameroni — e oggi, grazie anche all’attenzione dimostrata dal Governo, siamo un passo più vicini a vincerla".

Redazione