"Una risposta davvero importante, che premia il lavoro organizzativo e attesta la qualità della proposta voluta dall’Amministrazione". Con queste parole il presidente della Provincia di Novara, Federico Binatti, insieme ai consiglieri delegati al Personale, Marina Grassani, e alle Politiche giovanili, Mauro Gigantino, e al segretario generale, Sandro Rizzoni, ha commentato i risultati positivi del corso “A scuola per concorrere”, l’iniziativa formativa pensata per supportare coloro che desiderano partecipare a concorsi pubblici.
L'iniziativa, partita il 18 novembre, ha registrato un numero di adesioni entusiasta, con settanta partecipanti. Il corso si propone come un'occasione formativa per giovani, stagisti, neodiplomati, laureati, dipendenti pubblici con qualifiche di Istruttore e Funzionario amministrativo, contabile o tecnico, nonché impiegati nelle organizzazioni private che intendono accedere al settore pubblico attraverso i concorsi. I partecipanti hanno la possibilità di rinnovare e ampliare la propria preparazione, grazie a un programma che offre una panoramica completa del settore pubblico.
Una delle caratteristiche distintive di questo corso è la presenza di relatori esperti e qualificati: responsabili di Settore e dirigenti di Comuni e Province, che quotidianamente gestiscono le pratiche amministrative e sono in grado di spiegare concretamente la teoria applicata nella realtà organizzativa. "Abbiamo voluto una docenza composta da persone che, con la loro esperienza diretta, possano trasmettere il valore del lavoro pubblico e i principi guida di chi intende intraprendere questa carriera" ha spiegato il presidente Binatti.
Strutturato in 32 ore formative, il corso si svolge in modalità online e si concluderà il prossimo mese. I promotori si dichiarano molto soddisfatti del risultato ottenuto, sottolineando come questa iniziativa sia solo l’inizio di un percorso di continua formazione destinato a crescere in futuro. "L’intenzione è di proseguire con nuove proposte formative per il nostro territorio, che possano essere occasione di approfondimento e per accrescere il proprio bagaglio di conoscenze e saperi trasversali" hanno concluso i responsabili dell’iniziativa.