Su giornaloni e nei TG nazionali si fa un gran parlare di Elezioni Europee, in Piemonte tiene banco anche il voto per il rinnovo del Consiglio Regionale e quindi del Presidente della Giunta.
Ma, nel silenzio più assordante, pochi sanno che l’ 8 e il 9 giugno si votano anche i sindaci e i consigli di 801 Comuni del Piemonte. 801, avete capito bene.
Su un totale di 1181 paesi e città del Piemonte, i residenti di ben 801 municipi (cioè quasi il 70 per cento) saranno chiamati alle urne. A molti passerà inosservato questo dato, ma a me pare una grandissima festa della democrazia.
Neppure un secolo fa in Italia non esisteva il suffragio universale: il meraviglioso film di Paola Cortellesi “C’è ancora domani” ce lo ha recentemente ricordato. Ed oggi siamo tutti chiamati alle urne per scegliere che governerà la nostra comunità.
Che sia piccola di poche decine di abitanti o che sia una grande città, poco importa. Ovunque c’è gente che si è messa in gioco, che sta affrontando una campagna elettorale, che ha deciso di impegnarsi per la propria realtà territoriale. A mio modesto parere quello elettorale sarà un giorno grandioso, comunque vada a finire. Chiunque vinca.
La democrazia è come l aria, non ci rendiamo conto della sua importanza fino a quando non ci viene a mancare. Non andare a votare, voltarsi dall’altra parte è solo segno di ignoranza. C’è chi ha combattuto – rimettendoci anche la vita – per garantire la nostra possibilità di votare, di scegliere, di decidere. Chi resta a casa ha già perso, in partenza.
VIVA LA DEMOCRAZIA!!!!