Comprendere le abitudini di acquisto degli utenti online è essenziale per offrire loro un'esperienza ottimale. Per questo motivo BigCommerce, in collaborazione con i Stripe e Ipsos, ha recentemente pubblicato "Ecommerce at Hand", un rapporto che studia l'e-commerce in Europa attraverso i dati raccolti da oltre 9.500 intervistati in nove Paesi, inclusa l'Italia. Ecco tutti i dettagli.
Gli italiani amano sempre di più lo shopping online
Il rapporto rivela che l'Italia vanta ormai una certa propensione allo shopping online, con il 32% di intervistati che afferma di fare acquisti digitali almeno una volta a settimana. Il dato colloca l'Italia al quarto posto per frequenza di acquisti online in Europa, dimostrando una notevole costanza nel comportamento degli acquirenti italiani.
Si parte dunque da una prima informazione molto interessante: gli italiani sono sempre più propensi ad acquistare online rivolgendosi a siti di e-commerce e marketplace, in piena scia con la tendenza a usare il web per molte altre attività, a partire da comunicazione, social e intrattenimento.
Così come l'e-commerce, infatti, in questi ultimi anni hanno avuto una grande spinta in avanti servizi come quelli offerte da piattaforme di streaming e giochi online, che permettono per esempio di accedere a poker room digitali dai vari dispositivi, spostando in rete un'attività "tradizionale" come il gioco nelle sale più prestigiose. Il cambiamento, insomma, è radicale e interessa le abitudini dei consumatori in senso più ampio.
Quali prodotti acquistano gli italiani online
Una delle tendenze più significative emerse dall'indagine riguarda le categorie di prodotti più acquistate dagli italiani. Rispetto al resto d'Europa, in Italia è il settore della salute e della bellezza a registrare il maggior interesse, con il 43% degli intervistati che predilige questa categoria per ciò che riguarda gli acquisti online, seguito a poca distanza dal comparto fashion, che domina le classifiche nel resto d'Europa attestandosi, invece, nel nostro Paese a una percentuale di consumatori del 41%.
In linea di massima, comunque, si può osservare come la possibilità di effettuare acquisti online venga apprezzata per un'ampia varietà di beni, da libri, media e contenuti artistici (34%), fino ad arrivare al 31% del settore tecnologico, al 26% del food - in netta crescita - e al 25% degli articoli dell categoria pet.
Le statistiche sui canali di acquisto
Un altro dato significativo riguarda i percorsi all'acquisto preferiti dagli italiani. Il 69% degli intervistati si mostra infatti molto interessato allo shopping online, spesso preferito agli acquisti in negozio, il che testimonia in maniera oggettiva il trend di crescita dei canali digitali nel Paese. Inoltre, la vendita omnicanale è sempre più diffusa, con il 64% degli italiani che preferisce acquistare tramite marketplace come Amazon, seguito da un 10% che compra direttamente dalle piattaforme social.
Questo particolare passaggio della ricerca evidenzia la necessità per le aziende di rafforzare la propria presenza online ma anche di utilizzare più piattaforme per soddisfare le richieste dei consumatori, sempre più variegate e complesse.
Pagamenti online e privacy dei consumatori
Per quanto riguarda i metodi di pagamento, le carte di credito e debito rimangono la scelta preferita dal 63% degli acquirenti italiani, seguite dai portafogli digitali. Tuttavia, molto interessante è il trend di crescita delle modalità "Buy Now, Pay Later" (BNPL), che stanno crescendo rapidamente e vengono oggi scelte dal 13% degli intervistati, in nome della flessibilità e della comodità di suddividere le proprie spese su più rate mensili.
Infine, il rapporto mette in luce l'importanza della privacy dei dati e della trasparenza nell'utilizzo delle informazioni personali da parte delle aziende. Offerte e promozioni personalizzate sono citate dal 35% degli intervistati come fattore motivante per condividere i propri dati, mentre il 30% ritiene fondamentale sapere come le aziende utilizzano i dati personali degli utenti, un aspetto che evidenzia l'importanza di costruire relazioni di fiducia con i propri clienti, offrendo vantaggi personalizzati e trasparenza sul trattamento dei dati personali.
Il report "Ecommerce at Hand" restituisce, dunque, un quadro di sicuro interesse non soltanto per gli operatori del settore, che possono sfruttare preziose informazioni sul comportamento degli acquirenti online in Italia, ma anche per il mercato in generale, evidenziando come lo shopping online non sia più soltanto appannaggio di pochi appassionati tecnologici ma rappresenti ormai un canale consolidato da non trascurare quando si tratta di definire strategie volte a supportare il commercio nazionale.