Eventi - 29 gennaio 2024, 16:00

Ugo Dighero porta al Coccia "L'Avaro" di Molière

Il celebre attore e comico si cimenta per la prima volta con un grande classico della storia del teatro, con due repliche il 3 e il 4 febbraio

Continua la stagione di prosa del Teatro Coccia di Novara. Protagonista del prossimo spettacolo, in cartellone il 3 e il 4 febbraio, è Ugo Dighero. Il celebre attore e comico si cimenta per la prima volta con un grande classico della storia del teatro, “L’Avaro” di Molière.

Dighero interpreta il celeberrimo personaggio di Arpagone, l’avaro disposto a sacrificare la felicità dei suoi stessi figli pur di non dover dare loro una dote e, anzi, tentare di acquisire nuove ricchezze organizzando i loro matrimoni.

“L’Avaro di Molière ruota attorno a un tema centrale, cui tutti gli altri si riconnettono: il danaro”, spiega il regista Luigi Saravo. “Il conflitto tra Arpagone e il suo entourage è il conflitto tra due visioni economiche: una consumistica e una conservativa. Nella nostra contemporaneità, in cui vige l’imperativo di far circolare il danaro inseguendo una crescita economica infinita, il gesto immobilista di Arpagone, ossessionato dall’idea di non intaccare il proprio patrimonio, suona quasi sovversivo, in opposizione alla tirannia del consumo”.

Saravo interpreta in modo innovativo il testo, pur tenendo fede all’opera originale. L’allestimento prevede che “L’Avaro” sia ambientato in un’atmosfera che ricordi il mondo contemporaneo e, in particolare, il nostro quotidiano, spaziando però con riferimenti temporali diversi, dagli abiti degli Anni ’70 ai moderni smartphone.

Ugo Dighero è affiancato da Mariangeles Torres, che interpreta due diversi personaggi: Freccia, il servitore che ruba il denaro di Arpagone, e Frosina, la domestica. Le musiche originali sono firmate da Paolo Silvestri, mentre la traduzione, nuova e inedita, è di Letizia Russo.

Letizia Bonardi