L'Italia detiene un triste primato in fatto di carie dentali in età pediatrica: siamo tra i Paesi in Europa, infatti, con la maggior incidenza di problemi odontoiatrici in tenera età. Tra le cause principali scarsi controlli, non sufficiente igiene orale, alimentazione scorretta, altre cause funzionali. Per invertire questa tendenza nasce a Domodossola il progetto "Zero-20-32", una sinergia tra pediatri e odontoiatri e l'istituzione di una nuova figura professionale denominata “odontoiatra pediatrico certificato Zero-20-32”.
“In sostanza si tratta di creare una figura professionale che oggi ancora non esiste - spiega il dottor Maurizio Rosmarini di Pediacoop H24 Group, promotrice dell'iniziativa - che sarà appositamente formata e si avvarrà di una certificazione che garantirà il possesso di competenze adeguate per operare nel mondo dell'infanzia e dell'adolescenza dal punto di vista dell'odontoiatria”.
“Grazie a un corso di formazione che organizzeremo a partire dall'autunno - prosegue Rosmarini - creeremo un legame tra i pediatri e gli odontoiatri. Praticamente il pediatra, appositamente formato, potrà intervenire occupandosi di prevenzione e salute orale, ma soprattutto avrà il compito di realizzare delle immagini dei denti dei bambini e ragazzini che saranno inviate ai medici odontoiatri pediatrici. Questi le analizzeranno e, tramite una sorta di semaforo, indicheranno l'eventuale necessità di attenzione o maggiore necessità di cura dell'igiene orale e, in caso di carie o altre problematiche, suggeriranno una visita odontoiatrica urgente”.
Il progetto Zero-20-32, che sarà ufficialmente presentato il 3 febbraio presso il Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola, prevede in aprile a Baveno l'organizzazione di un incontro esteso con centocinquanta medici pediatri e, a partire dall'autunno, il via al corso di formazione per ottenere la certificazione di “odontoiatra pediatrico certificato Zero-20-32”.
Il 3 febbraio, dunque, il progetto sarà presentato nel corso di una tavola rotonda dal titolo “Protezione della salute orale dal giorno zero”. All'incontro, moderato dal professor Aldo Grasso, editorialista de La Stampa, parteciperanno medici di fama come il professor Piero Montorsi del Centro Cardiologia Monzino, la professoressa Laura Strohmenger, il pediatra ematoncologo Moncilo Jancovic, il professor Marco Klinger dell'Humanitas, oltre che il dottor Fabrizio Comaita, pediatra, e lo stesso dottor Maurizio Rosmarini.
In mattinata si svolgerà la tavola rotonda, mentre al pomeriggio la dottoressa Laura Fossato parlerà dell'intercettazione precoce delle anomalie di crescita della bocca e del viso dei bambini.
Nel corso della tavola rotonda, oltre a illustrare il progetto, si parlerà anche di comunicazione in ambito sanitario, e soprattutto di come comunicare con i genitori e veicolare la necessità di fare prevenzione. “Come Pediacoop ci teniamo a far comprendere ai genitori che i bambini nascono sani - sottolinea il dottor Maurizio Rosmarini - spetta ai genitori, di concerto con i pediatri, che sono il primo punto di riferimento sanitario, adoperarsi affinché mantengano questo stato di salute”.