Novara - 29 novembre 2023, 19:06

Scuole paritarie: scoppia la grana del pagamento dell’Imu

Il servizio entrate del Comune di Novara avrebbe emesso di una serie di avvisi di pagamento per arretrati dal 2017 ad oggi

La seduta della prima commissione tenutasi lunedì pomeriggio avrebbe dovuto avviare l’analisi del bilancio di previsione che andrà in aula il 21 dicembre, ma un tema inatteso ha fatto irruzione sulla scena, catalizzando l’attenzione di tutti.

Il tema è quello del pagamento dell’Imu da parte delle scuole paritarie. Nicola Fonzo, capogruppo del Partito Democratico, ha fatto emergere la notizia, finora tenuta “sottotraccia” dall’amministrazione nonostante sia sul tappeto da settimane, dell’emissione da parte del servizio entrate del Comune di Novara di una serie di avvisi di pagamento dell’Imu arretrata dal 2017 ad oggi a carico delle scuole paritarie cittadine.

“Si tratta di un problema grave – ha commentato Fonzo – perché queste scuole (circa 2100 alunni in tutto, suddivisi in circa 700 nelle scuole dell’infanzia, 800 nelle primarie e 600 nelle scuole medie - ndr) svolgono in città un servizio essenziale e un gravame come quello prospettato negli avvisi emessi dal Comune rischia di essere insostenibile e di portare inesorabilmente alla chiusura, con conseguenze imponderabili per il sistema scolastico cittadino”.

L’assessore al bilancio Silvana Moscatelli ha confermato la notizia e ne ha spiegato la genesi. “Dal 2012 – ha detto l’assessore – l’Unione Europea considera aiuto di Stato l’esenzione IMU concessa agli immobili degli enti religiosi. Ma la normativa è controversa. Finora in Italia sono stati considerati esenti gli immobili delle scuole paritarie a condizione che il prezzo pagato dagli alunni non superi il costo sostenuto dallo Stato per la frequentazione delle scuole pubbliche e non copra quindi le spese di bilancio. Ma una sentenza della Corte di Cassazione del 3 ottobre scorso stabilisce che per avere l’esenzione il sevizio deve essere sostanzialmente gratuito”.

“Noi abbiamo a cuore tutte le scuole paritarie – ha aggiunto Moscatelli - perché danno un essenziale supporto al pubblico. Stiamo studiando le soluzioni possibili”.

A margine della seduta il sindaco Canelli si è detto ottimista. “Abbiamo più volte incontrato i rappresentanti delle scuole, e abbiamo cominciato ad individuare una strada possibile, mentre abbiamo sollecitato un intervento normativo da parte del parlamento. Intanto gli edifici che hanno più di 70 anni di vita hanno diritto ad uno sconto del 50%, poi abbiamo suggerito di accedere al ravvedimento operoso che riduce la sanzione. Infine, interverremo con risorse del Comune aumentando il contributo previsto dalla convenzione”.

ECV