Nella data del 25 ottobre scorso, la Polizia di Stato ha eseguito l'ordinanza emessa dal Tribunale di Novara – Sezione Penale – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di un cittadino italiano di 52 anni residente a Novara. La misura cautelare applicata riguarda gli arresti domiciliari con l'obbligo di indossare un braccialetto elettronico. Questa azione è stata intrapresa in base ai gravi indizi di reati di maltrattamenti e lesioni nei confronti della coniuge, a partire da gennaio 2023.
L'uomo, che presenta un notevole precedente penale e di polizia, è stato accusato di infliggere alla moglie frequenti violenze verbali e fisiche, spesso in presenza dei figli minori. Questi abusi hanno reso la vita della vittima estremamente dolorosa, tanto che ha deciso di richiedere l'intervento della Polizia di Stato. In molte occasioni, l'uomo ha minacciato la moglie di morte, talvolta utilizzando anche un coltello, oltre a percuoterla con schiaffi, pugni e calci, causandole numerose lesioni.
Anche dopo essere stato allontanato dalla residenza familiare, l'uomo ha continuato a minacciare la moglie di morte, recandosi presso il suo luogo di lavoro e la sua abitazione.