Attualità - 25 ottobre 2023, 11:25

Esselunga: ai magazzini di Novara resta lo stato di agitazione

Stato di agitazione confermato da parte di Slai Cobas e UL Cobas all’hub logistico di Esselunga di Biandrate. Oggi pomeriggio una delegazione delle organizzazioni sindacali che nei giorni scorsi avevano completamente bloccato i cancelli dei magazzini impedendo l’entrata e l’uscita dei camion, è stata a lungo ricevuta dal Prefetto di Novara, Francesco Garsia, che sta tentando una mediazione tra i lavoratori e la società “Brivio & Viganò” che per conto di Esselunga gestisce i magazzini di Biandrate.

La protesta ha avuto origine dopo la sospensione – che i sindacati definiscono “immotivata” - da tutte le mansioni di almeno 35 lavoratori, tutti over 50, che, secondo quanto riferito dalle organizzazioni sindacali, si sono trovati nell’impossibilità di recuperare gli effetti personali lasciati in azienda.

“Abbiamo spiegato al Prefetto – dice Massimino Dell’Orfano, delegato di Slai Cobas – la situazione che si è venuta a creare dopo il subentro di questa società alle cooperative che operavano in precedenza. Uno stato continuo di tensione, cambi di mansione, turni continuamente modificati, intimidazioni, provocazioni. Noi abbiamo sempre fatto iniziative con responsabilità. Poi è arrivata la sospensione dei colleghi e allora abbiamo dovuto reagire”.

I sindacalisti hanno confermato che il Prefetto si è impegnato a cercare di favorire l’apertura di un tavolo, “e noi – dice Dell’Orfano – aspetteremo la risposta. Rimane aperto lo stato di agitazione, ma per ora non ci saranno blocchi”.

ECV