"Centrodestra che investe sulla famiglia, ma solo a parole. A tutti i livelli. Il Governo non ha stanziato nuove risorse per il bonus trasporti e così, dalle 8 del mattino del primo settembre è partito il “click day”, con la possibilità di accaparrarsi le risorse non utilizzate nei mesi precedenti. Risultato: ore di attesa, sistema subito in tilt e fondi rapidamente esauriti. Appuntamento al prossimo mese. E nel frattempo è scattato un aumento del costo del trasporto urbano e suburbano", attacca Francesca Frediani, Consigliere regionale di Unione Popolare.
"Non va meglio sul fronte regionale, dove la Giunta Cirio non è riuscita nemmeno quest’anno a coprire interamente la graduatoria che dovrebbe consentire di accedere ai fondi per libri di testo, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa e trasporti. Oltre 60mila famiglie, pur avendo diritto, non potranno accedere al contributo", prosegue Frediani.
"Ogni studente nella sua vita scolastica deve affrontare ingenti spese per acquistare materiale scolastico e libri di testo e per raggiungere le sedi degli istituti. Una voce che pesa enormemente sui bilanci familiari e che, in un Paese civile, dovrebbe essere azzerata, se veramente vogliamo investire sul futuro dei nostri figli e garantire il loro diritto allo studio".
"Ricordiamo, inoltre, il trattamento iniquo riservato a chi risiede al di fuori delle aree soggette a tariffazione agevolata. E’ il caso di chi sceglie, ad esempio, di studiare in scuole in area montana anziché recarsi nei centri urbani. Un tema che abbiamo portato più volte in aula, fino all’approvazione di un atto di indirizzo finalizzato ad estendere l’area Formula, che, però, non ha ancora trovato attuazione", conclude la consigliera di Unione Popolare.