L’edizione 2023 della “Lega delle Idee” si è aperta nel tardo pomeriggio di venerdì con un momento dedicato alla Regione Piemonte, con l’evidente obiettivo di cominciare a mettere a fuoco l’obiettivo delle elezioni del 2024.
La formula scelta è stata quella della “passerella” riservata all’intera delegazione leghista nell’esecutivo di Alberto Cirio e condotta dal direttore dei giornali diocesani Lorenzo Del Boca: nel salottino di viale Buonarroti sono arrivati il vicepresidente Fabio Carosso, l’assessore al turismo e cultura Vittoria Poggio, l’assessore al welfare Chiara Caucino, l’assessore all’agricoltura Marco Protopapa, l’assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi e l’assessore all’ambiente Matteo Marnati.
Per questi ultimi la maggiore attenzione da parte della platea. Icardi ha riconfermato che la gara d’appalto per il nuovo ospedale di Novara procede secondo previsioni, “forse – ha detto -con qualche settimana di proroga per recuperare il rallentamento del mese di agosto”.
E Marnati, novarese e di gran lunga il più conosciuto dalla platea, ha strappato qualche applauso tornando sulla vicenda del blocco della circolazione dei veicoli euro 5. “Bisogna rientrare nei limiti di legge dello smog non facendo pagare il conto ai cittadini", ha ribadito Marnati. "Noi - ha specificato - siamo sempre stati contrari all'idea che il problema dell'inquinamento sia risolvibile agendo solo sulla leva del traffico. Ora, con l'aiuto del governo, e del ministro Matteo Salvini in particolare, si sta mettendo a punto una misura che mette a disposizione fondi reali per fare cose utili per rientrare nei limiti di inquinamento stabiliti per legge, a cominciare dagli incentivi per la sostituzione dei veicoli più inquinanti, senza arrivare ai blocchi del traffico".