Il consiglio comunale di Novara è a fianco del popolazioni colpite dal disastro dall’alluvione in Romagna. Una solidarietà espressa questa mattina nel corso della seduta di oggi dell’assemblea di Palazzo Cabrino. In apertura di seduta è stato osservato un minuto di silenzio. Successivamente un ordine del giorno di solidarietà , proposto dalla consigliera della Lega Maria Cristina Stangalini, che ha ricordato di avere vissuto a lungo in quelle zone, è stato approvato all’unanimità. L’ordine del giorno esprime “vicinanza ai familiari delle vittime, a tutte le popolazioni di Emilia Romagna e Marche colpite dall’emergenza e ai tanti che stanno soffrendo e vivendo ore di angoscia perché sfollati o bloccati dagli allagamenti, dalle strade e dagli allagamenti interrotti”. Nel breve dibattito è stato sottolineato – con le parole dei consiglieri Gigantino e Pasquini - in particolare lo sforzo della Protezione Civile nelle operazioni di soccorso.
Nei loro interventi i consiglieri del Pd Cinzia Spilinga, Milù Allegra, Rossano Pirovano e Mattia Colli Vignarelli hanno messo in luce il fatto che l’evento “non è un episodio di maltempo ma è il frutto del cambiamento climatico. E la politica ha il compito di orientare le sue scelte in modo da non aggravarne gli effetti. Non possiamo più permetterci di fare scelte che non siano sostenibili. Perché più andiamo nella strada su cui stiamo andando più favoriamo la moltiplicazione degli eventi climatici estremi. È nostro interesse lavorare per mitigare il cambiamento climatico, e anche creare politiche di adattamento”.
Il sindaco Canelli ha riferito di aver parlato con il sindaco di Ravenna: “hanno bisogno di mezzi per intervenire sugli argini per contenere l’emergenza. Ci metteremo come Comune per quanto possibile a disposizione per dare una mano”