La vicenda della richiesta di scorta da parte del consigliere Umberto Piscitelli che si è dichiarato "minacciato" dagli esponenti del Comitato per Pernate, manda in pezzi la maggioranza di centrodestra. Ma non solo: all'interno di una maggioranza divisa si spacca il gruppo di Fratelli d'Italia. Quattro consiglieri del gruppo (Michele Ragno, Mauro Gigantino, Anna Clara Iodice e Camillo Esempio) hanno votato con la minoranza che chiedeva di anticipare la discussione dell'interrogazione.
Diversamente, sempre tra le fila di FdI hanno votato con la maggioranza i consiglieri Barbara Pace e il presidente del consiglio Edoardo Brustia, mentre Franco Caressa e Elisabetta Franzoni al momento del voto erano fuori dall'aula.
Ai voti del centro-sinistra si è aggiunto quello della consigliera ex leghista Francesca Ricca, ora passata al gruppo misto. Risultato: 14 voti favorevoli all'anticipo della discussione e 14 contrari. In pratica la richiesta è rimasta congelata. Se ne riparlerá nella prossima seduta. Ma il 'caso' politico è più che mai aperto