Attualità - 13 marzo 2023, 19:30

Visita del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a due scuole di Novara. FOTO

Mattinata novarese per il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che ha visitato due scuole - la scuola media “Bellini” nel quartiere di S.Agabio e la scuola media “Pier Lombardo” nel quartiere ovest. Ad attendere il ministro il prefetto Francesco Garsia, il sindaco Alessandro Canelli, l’assessore regionale Matteo Marnati, il presidente del consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, il consigliere regionale Federico Perugini, il parlamentare Alberto Gusmeroli, i consiglieri provinciali Andrea Crivelli e Anna Monia Mazza.

Nel suo intervento alla “Bellini”  il ministro – introdotto dalla dirigente scolastica Maria Caterina Barberis - ha rilanciato alcuni dei punti cardine del suo progetto di cambiamento del sistema scolastico. Parlando anzitutto degli interventi sugli edifici scolastici.  

"Avere scuole sicure e belle – ha detto - significa per gli studenti poter studiare bene  e per i docenti lavorare bene". "Per questo abbiamo aumentato a 5 miliardi 100 milioni le risorse per gli interventi sull'edilizia scolastica e abbiamo deciso di applicare il Modello Genova anche per l'edilizia scolastica, per fare in modo che le risorse possano essere spese rapidamente". “Un obiettivo fondamentale -ha poi aggiunto il ministro – è quello della sempre maggiore personalizzazione della formazione. Per questo stiamo pensando a veri e propri docenti tutor particolarmente formati sul fronte psicopedagogico, che lavorino tenendo conto delle specifiche potenzialità ed esigenze di ogni ragazzo”.

A proposito dell’aiuto agli studenti con disabilità, il ministro ha annunciato “maggiori risorse per il sostegno, per evitare che tutti gli anni i ragazzi disabili si trovino a cambiare il proprio riferimento educativo”, e, in tema di ampliamento dell’offerta scolastica, ha annunciato “una riforma a cui stiamo lavorando per consentire alle scuole di rimanere aperte e proporre attività anche oltre gli aspetti strettamente didattici”. Rispondendo alle domande di alcuni ragazzi della scuola, Valditara ha ripetuto che il suo modello di scuola ideale “è quella che dà opportunità a tutti, capace di integrare chiunque, che ripristini l’autorevolezza dei docenti, che utilizzi sempre meglio le nuove tecnologie, e valorizzi il talento, vincendo la sfida di introdurre nella sua quotidianità il benessere e la serenità”.

Rispondendo alle domande dei ragazzi Valditara ha ribadito l'impegno a investire "in sicurezza, edilizia e digitale per ambienti inclusivi e moderni, dove i ragazzi possano coltivare al meglio le loro passioni". Gli studenti hanno mostrato al ministro, tramite un video, alcune delle loro attività tra cui quella dell'orchestra nata grazie all’impegno dei docenti e dell’associazione “Nessun uomo è un’isola”: "l’inclusione - ha commentato in conclusione il ministro -  passa anche attraverso lo studio della musica".

 

ECV