Turismo - 02 marzo 2023, 18:00

Turismo da record l'anno scorso per il Vco

Giornate di presenze in aumento del 14 percento sul 2019, 4,7 milioni sul territorio del Distretto, del Vco comprensivo del tratto dei laghi Maggiore e d’Orta in Provincia di Novara

Giornate di presenze in aumento del 14 percento sul 2019, arrivi del 10 nel 2022. Questi i dati registrati dall’Osservatorio del turismo nella stagione 2022. “4,7 milioni sul territorio del Distretto del Vco, comprensivo del tratto dei laghi Maggiore e d’Orta in Provincia di Novara – spiega Giandomenico Albertella, consigliere provinciale delegato al Turismo – di cui 3,4 nel Vco, 1,3 in provincia di Novara”.

Numeri confortanti, prosegue, che spingono a fare ancora meglio: “Il prossimo obiettivo deve essere quello di raggiungere i 4 milioni nel solo Vco”. Un risultato, ragiona Albertella, “raggiunto in parte per merito degli imprenditori del settore che hanno investito nelle loro strutture, in parte dall’emersione degli affitti brevi, cresciuti di 2.184 unità dal 2019 che prima non venivano registrati”.

Un solo neo, anzi due: la permanenza media sul nostro territorio rimane di 3 giorni e mezzo e persiste la difficoltà delle strutture ricettive a trovare personale. “Il dato sulla permanenza media – precisa Albertella – è strutturale: il turista moderno preferisce spostarsi visitando più località durante la vacanza. La difficoltà a trovare personale rischia di pregiudicare la ripresa in corso. E non è più spiegabile con la sola concorrenza della Svizzera, limitata a Cannobio e all’altro Verbano ma è più generale”. L’altro limite riguarda la stagionalizzazione. “Per questo puntiamo ad investimenti come la ciclopedonale del Lago Maggiore per la quale siamo in attesa di risposta dalla Regione”, conclude Albertella.


Concetti analoghi esprime il presidente Alessandro Lana, che focalizza la sua attenzione sulla suddivisione di arrivi e presenza fra i Comuni: “Fanno registrate quasi tutti un incremento a parte qualche località montana, dove la chiusura di una sola struttura riduce significativamente la percentuale ma, in numeri assoluti, si tratta di cifre minime”.



Redazione