Scuola - 03 febbraio 2023, 19:09

Inaugurazione del 25° anno accademico dell'Università del Piemonte Orientale con intervento del ministro Bernini.

E’ stato l'intervento del ministro dell'università e della ricerca Anna Maria Bernini il momento clou della  cerimonia di inaugurazione del 25esimo anno accademico dell'Università del Piemonte Orientale, questa mattina davanti ad oltre 750 ospiti al Teatro Civico di Vercelli.

Collegata in streaming dal suo ufficio al ministero, il ministro ha accennato ad alcuni temi cruciali per il mondo accademico italiano. "Gli atenei - ha detto -non sono più monadi, si sono sviluppati rapporti con istituzioni e imprese. È questa la sfida da vincere per dare un futuro all'Università italiana oltre l'orizzonte del Pnrr". Il ministro ha indicato nei 'dottorati innovativi' lo strumento privilegiato per fare crescere la rete delle relazioni delle università con i territori che le ospitano. Uno strumento, ha aggiunto, che deve essere rafforzato: "i dottorati innovativi - ha aggiunto il ministro- sono una ottima freccia scoccata che però non ha raggiunto pienamente il bersaglio. Il problema è che sono stati calati molto velocemente nelle diverse realtà e spesso non sono stati pubblicizzati a sufficienza" .

"Il merito - ha proseguito il ministro - si pratica, non si misura. I nuovi modelli della didattica e della ricerca devono rispondere all'esigenza dei nostri studenti i cui talenti sono sempre più interconnessi. E l'università deve dare loro flessibilità, rendendo più sartoriale la formazione in modo da metterli in grado di essere protagonisti al gran ballo della vita". Il ministro ha concluso accennando al tema della semplificazione delle procedure amministrative, "che devono mettere in condizione gli atenei di spendere e spendere in fretta e bene". "Su questo fronte stiamo lavorando: alcune norme di semplificazione sono state inserite nel decreto milleproroghe, altre nella riforma del codice degli appalti. Bisogna fare di più e lo stiamo facendo"

L'UPO, che festeggia un quarto di secolo di vita, è un ateneo 'giovane' tra i più dinamici in Italia, come dimostrano i dati sul numero degli iscritti, cresciuto nell'ultimo del 12,10%, superando quota 16.000. Il rettore, Gian Carlo Avanzi, ha concentrato il suo intervento introduttivo sul tema della sostenibilità "che - ha detto - viene declinato nelle scelte sulla digitalizzazione della didattica e della ricerca".     L'UPO, tra l'altro, ha istituto nel 2022 un dipartimento di studi sullo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica. E al tema della sostenibilità è stata dedicata la prolusione del prof. Franco Cotana dell’Università di Perugia, dal titolo "Università, ricerca e sistema produttivo nella transizione energetico-ambientale per lo sviluppo sostenibile e nuove opportunità di lavoro".   

Nel corso della cerimonia, durante la quale hanno preso la parola anche la direttrice generale Loredana Segreto, il presidente dell’Ente regionale per il diritto allo studio Alessandro Sciretti, la rappresentante degli studenti Camilla Sofia Biroli, sono stati premiati i 19 migliori laureati dell’anno accademico 2020-21, 3 campionesse dello sport, 3 professori emeriti e 1 professoressa onoraria.

 

ECV