Con una nota inviata ieri, Dussmann, la società di Capriate San Gervasio (Bg) che ha in appalto la ristorazione dell’Asl Novara e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Maggiore della Carità”, ha annunciato la messa in mobilità del personale a causa “dell’impennata del costo delle materie prime e dell’energia che hanno reso l’appalto non sostenibile dal punto di vista economico, portando a questa decisione sofferta ma necessaria. Abbiamo più volte portato la questione all’evidenza della Committenza, purtroppo senza risultati”.
“A causa del perdurante del calo pasti nella misura media di oltre il 20% rispetto a quanto stabilito da contratto -si legge ancora nella nota - Dussmann è spiacente di informare che dovrà avviare le procedure di mobilità per i propri collaboratori”. Analoghi provvedimenti sono stati assunti nelle altre strutture sanitarie gestite dall’azienda bergamasca: quelle dell’Asl TO4, Città della Salute di Torino e Asl di Alessandria.
La società non specifica quanti siano i dipendenti interessati dal licenziamento e se potranno essere riassorbiti in altre sedi.
A Novara la notizia ha suscitato preoccupazione, perchè Dussmann è titolare di appalto anche per le mense scolastiche con un contratto con il Comune appena prorogato che scadrà il 31 agosto 2023.