Domani, domenica 29 maggio, il Fai Novara propone ‘Ritorno al Medioevo’ una speciale visita guidata all’abbazia dei Santi Nazario e Celso
L'abbazia dei Santi Nazario e Celso, posta nel comune di San Nazzaro Sesia nel parco naturale delle Lame del Sesia, rappresenta uno dei complessi monastici più significativi esistenti in Piemonte: esso è costituito da una cinta muraria con torrette angolari circolari, un alto campanile romanico, una chiesa in stile gotico lombardo ed un elegante chiostro con un ciclo quattrocentesco di affreschi dedicati alle storie di San Benedetto.
La storia: L'abbazia fu fondata nel 1040 nei pressi di un guado sul fiume Sesia - in una posizione strategica per i commerci e le imprese militari, dove verosimilmente già esisteva un più antico monastero benedettino - per opera del vescovo di Novara Riprando, della potente famiglia feudataria dei conti di Pombia, poi conti di Biandrate. L'amministrazione dell'abbazia fu affidata dal vescovo Riprando ai monaci benedettini.Le modalità e le caratteristiche della fondazione di questa abbazia la fanno ascrivere tra i "monasteri di famiglia". Un tipo di fondazione ecclesiastica molto diffuso nel Piemonte dei secoli XI e XII, analogo a quello del "monastero privato" (Eigenkloster), ma caratterizzato da un legame meno stretto tra famiglia fondatrice (in questo caso i conti di Pombia) e istituzione religiosa.
Il complesso sacro venne fondato tra il 1039 e il 1053 da Riprando, vescovo di Novara e appartenente alla famiglia dei Conti di Biandrate. Eccezionale per l'ottimo stato di conservazione, il bene rappresenta un raro esempio di abbazia fortificata, rafforzamento militare reso necessario dalla sua posizione strategica lungo la "via Regis" in prossimità di uno dei guadi del Sesia e fulcro di scontri tra Novaresi e Vercellesi nel XIII e XIV secolo.
L'evento si svolgerà domenica 29 Maggio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00 con visite guidate ad opera dei volontari FAI. Il percorso di visita comprenderà, oltre alle principali strutture del ricetto medievale, del quadriportico chiostrale e della chiesa ad esso annessa, anche di una sosta panoramica nella loggia superiore del chiostro, normalmente chiusa al pubblico.
Contributo minimo libero di 10 euro intero o di 8 euro ridotto per gli iscritti FAI. Ritrovo in via Antonio Barbavara 5, San Nazzaro Sesia (NO).