Amministrazione - 16 maggio 2022, 19:16

Borgomanero, sarà una sfida a tre per eleggere il prossimo sindaco

Nicoletta Bellone e Roberto Faggiano sfideranno il primo cittadino uscente Bossi

​Un turno elettorale all’insegna – paradossalmente insieme – della continuità e della trasformazione quello che si vivrà a Borgomanero – unico comune del Novarese al voto con il doppio turno - il prossimo giugno.

Continuità rappresentata dalla ricandidatura senza dubbi né scossoni,  del sindaco Sergio Bossi, 52 anni, e della sua maggioranza di centrodestra che si ripresenta coesa con sei liste a sostegno (i partiti di centrodestra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia e tre liste civiche) e con tutti gli assessori uscenti in lizza.

Nel segno della trasformazione invece il fronte opposto. Diverso dal passato, anzitutto per la numerosità: in questo turno gli avversari del sindaco sono solo due, mentre cinque anni erano sei e nel turno precedente sette. A semplificare il quadro due eventi non irrilevanti: anzitutto la “ritirata” del Movimento 5 Stelle che non ha presentato una propria lista e che non ha aderito ufficialmente a nessuna delle coalizioni in pista (anche se in tutto il territorio il dialogo con il Pd e il centrosinistra si è fatto più solido). E poi la ricomposizione, intorno alla candidatura civica dell’architetto Nicoletta Bellone, 56 anni, di un’area di centrosinistra coesa come non accadeva da anni. Il neosegretario provinciale del Pd Rossano Pirovano è infatti riuscito nell’impresa di trovare se non una pacificazione almeno  un equilibrio tra il circolo dem controllato dall’ex sottosegretario Franca Biondelli e dal fedelissimo Hassan Pagano e il gruppo che fa riferimento all’ex sindaco Pierluigi Pastore. La scelta di Bellone – legata alla componente di Pastore - come candidato ha consentito di trovare una posizione unitaria. Tre le liste a sostegno della candidata di centrosinistra:  il gruppo civico Cittadini per Borgomanero in cui sono presenti un paio di candidati di Italia Viva, Demos Democrazia Solidale, espressione della Comunità di Sant’Egidio che a Borgomanero si presenta per la prima volta in Piemonte con una propria lista e il Pd, nelle cui file – a proposito di trasformazione – è riapparso un veterano della politica locale, Giacomo Bucciero, che ritorna alle origini dopo aver attraversato buona parte dello schieramento politico.

Il terzo candidato è Roberto Faggiano, assicuratore 45enne, che corre sotto i vessilli di Azione e +Europa con due liste di candidati. Anche la candidatura di Faggiano  è frutto di una trasformazione: proveniente dalla sinistra più radicale era approdato al Pd di cui è stato capogruppo in consiglio comunale, poi, dopo un breve passaggio in Italia Viva (con annessa ipotizzata candidatura ad Arona) ha scelto il partito di Carlo Calenda.

ECV