Sanità - 11 maggio 2022, 19:00

Città della salute, Cirio e Lanzo a Roma hanno incontrato Speranza

Cirio: “si tratta di un passo avanti importante perché avere un nostro rappresentante all’interno del Nucleo di Valutazione è un elemento di garanzia in più”

Il Piemonte avrà un suo rappresentante all’interno del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici nominato oggi dal Ministero della Salute. Si tratta dell’architetto Ferruccio Bianco, designato dalla Regione Piemonte su proposta dell’Assessore alla Sanità. Fra i 13 esperti del Nucleo di Valutazione c’è anche un’altra voce piemontese, il dott. Francesco Enrichens designato da Agenas. Il Nucleo si insedierà il 12 maggio e al 1° punto dell’ordine del giorno di merito avrà la Città della Salute di Novara e, in particolare, il nuovo piano economico finanziario per la realizzazione dell’opera, ricalcolato tenendo conto dei rincari delle materie prime e dell’energia dopo le criticità emerse sulla prima gara d’appalto., andata deserta.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - che oggi a Roma ha incontrato il ministro Speranza insieme al presidente della Commissione Autonomia, il novarese Riccardo Lanzo – ha commentato che “si tratta di un passo avanti importante perché avere un nostro rappresentante all’interno del Nucleo di Valutazione è un elemento di garanzia in più sull’iter di la realizzazione dell’opera. Ma è anche un segnale che premia il pressing che in questi mesi, insieme all’Assessore alla Sanità, abbiamo costantemente fatto sul Governo affinché venisse mantenuta alta l’attenzione su una delle infrastrutture sanitarie strategiche per il futuro del Piemonte”.

Con il ministro, il presidente Cirio ha parlato anche dello stato di avanzamento sul Parco della Salute di Torino, che proprio ieri ha visto riunirsi la Cabina di monitoraggio composta da Regione, Comune, Prefettura, Città della Salute, Politecnico e Università di Torino.

Anche in questo caso centrale il tema dei rincari che sta incidendo sulle gare d’appalto in corso e su cui il Piemonte ha già annunciato la volontà di presentare un emendamento nazionale che inserisca delle clausole di salvaguardia sui costi stimati per la realizzazione delle opere.

ECV