Digitale - 20 aprile 2022, 11:52

Il medioevo sullo schermo: i più bei videogames dedicati a dame e cavalieri

I videogiochi sono nella nostra epoca uno degli intrattenimenti di maggior appeal. Sono amati da giovani e meno giovani e da quando sono sbarcati anche sugli smartphone il loro pubblico si è ampliato a dismisura. Sono molti i fattori che determinano o meno il successo di un titolo. Uno di questi è l’ambientazione. E come sanno bene i gamer esperti una delle più apprezzate è quella a tema medioevo. È quindi arrivato il momento di scoprire quali sono i videogame più belli dedicate a dame e cavalieri.

Proviamo a procedere in ordine cronologico. Uno dei primi titoli in assoluto a essere ambientato in epoca medievale è stato Vampire The Masquerade Redemption. L’anno era il 2000 e la piattaforma di gioco il PC. Potremmo definirlo quasi un reperto archeologico alla luce delle enormi evoluzioni tecnologiche del settore degli ultimi anni, ma ha comunque fatto storia. La parte più interessante era proprio l’ambientazione che ci catapultava nei panni di un vampiro vissuto nella Praga medioevale.

Non mancano giochi ambientati in epoca medievale anche tra i classici dell’intrattenimento. Un esempio su tutti la slot The Sword & The Grail di PokerStars Casino, liberamente ispirata alla leggenda di Re Artù. Un gioco molto particolare che mette insieme i temi, le colonne sonore e gli elementi tipici del medioevo con il tradizionale game playing dei rulli.

Dopo questa piccola escursione tra i classici e prima di riprendere sul finale con i titoli gestionali, proseguiamo con i videogame di nuova generazione.

Il 2011 è stato un anno d’oro per i giochi a tema medievale. In quei 12 mesi uscirono sia Dark Souls che Skyrim, due titoli che hanno fatto storia. Il primo è tutt’oggi ritenuto uno dei videogiochi più difficili di sempre. Ma una volta superati i primi scogli potremo goderci un’ambientazione meravigliosa e una trama accattivante curata nei minimi dettagli. E nel 2014 e nel 2016 sono usciti anche altri due capitoli della saga.

Skyrim è stato il quinto capitolo di Elder Scrolls e fin da subito ha attirato l’ammirazione dei giocatori professionisti per il comparto grafico e per le meccaniche di gioco. Skyrim è un titolo innovativo in prima o terza persona con tematiche che spaziano da quelle medievali a quelle più propriamente fantasy. L’obiettivo è quello di uccidere il maggior numero di draghi all’interno di uno sterminato open world in cui dovremo affidarci anche ad altri personaggi o altri giocatori per riuscire a completare le varie missioni.

 

 

Quattro anni dopo, e più precisamente nel 2015, CD Projekt RED ha lanciato negli store quello che tutt’ora è considerato uno dei giochi più belli di sempre: The Witcher 3. Catapultati in un open world fantastico prenderemo le sembianze di un Witcher, un cacciatore di mostri di professione. Ma l’aspetto più interessante è che ogni scelta che faremo influenzerà il successivo sviluppo della trama del gioco.

 

Decisamente interessante e particolare è anche Kingdom Come Deliverance, datato 2018. Si tratta di un gioco di ruolo ambientato nell’antica Boemia del XIV secolo. Il protagonista è un giovane figlio di un fabbro che dovrà districarsi in un mondo tipicamente medievale con tutte le difficoltà che questo comporta. Ingredienti di successo la trama decisamente coinvolgente e il gameplay che alterna difficili avventure in open world a missioni molto più semplici con cui far crescere il personaggio.

 

Chiudiamo con due giochi a metà tra il classico e il gaming di ultima generazione. Il primo è Age of Empires 2, titolo storico per gli appassionati e recentemente modernizzato in alta definizione. Quello che è rimasto è l’incredibile intelligenza artificiale che fa sì che il computer giochi con le stesse regole e le stesse dinamiche dei giocatori in carne e ossa. Il tutto all’interno della tipica ambientazione dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa del medioevo.

Se amiamo i giochi strategici e di costruzione Stronghold HD e il successore Stronghold Crusader sono i titoli che fanno per noi. L’obiettivo sarà quello di erigere il nostro maniero, farlo crescere e distruggere quelli dei rivali. Semplice e coinvolgente al tempo stesso.