‘’Non si tratta di un record assoluto in quanto la regione ha visto periodi secchi ben più prolungati, tuttavia è pur sempre uno dei 15 periodi secchi più lunghi registrati in Piemonte negli ultimi 63 anni’’. Lo scrive l’Arpa Piemonte che analizza il lungo periodo di siccità di questo periodo tra fine 2021 e inizio 2022.
‘’A causa di questa particolare configurazione sinottica – dice Arpa - , non si sono osservate precipitazioni significative (ovvero superiori a 5 mm giornalieri di media regionale) sul Piemonte dall’8 dicembre scorso, per un totale ad oggi di 50 giorni consecutivi senza pioggia’’.
L’annata 2021 si era chiusa con un deficit pluviometrico di circa il 17% a causa delle scarse precipitazioni di dicembre; a gennaio, molto secco, si sono registrati 4.6 mm di pioggia media in regione, il 4° più secco dopo il 1989, il 1993 e il 2005, ha ulteriormente aggravato la situazione nel breve periodo tanto che l’anomalia negativa di pioggia in Piemonte dall’8 dicembre 2021 ad oggi varia tra i -45 mm e i -100 mm con le zone più in affanno a nord attorno al Lago Maggiore e sui rilievi meridionali al confine con la Liguria.
Arpa afferma che anche ‘’il manto nevoso denota una situazione deficitaria. Le scarse nevicate registrate durante il mese di gennaio e il protrarsi di condizioni anticicloniche con temperature superiori alla norma, hanno ridotto progressivamente lo spessore del manto nevoso che si presenta, su tutti i settori alpini della regione, al di sotto della norma con un deficit superiore al 50%.’’