Attualità - 18 gennaio 2022, 19:00

Grido d'allarme dell'Ordine dei Medici di Novara: "I Medici non ce la fanno più"

D'Andrea: "La sanità è stata pesantemente penalizzata da tagli da 35 miliardi in dieci anni"

“I medici non ce la fanno più, sommersi da un carico di lavoro sempre più pesante e gravato da impegni burocratici non più sostenibili”: l’allarme arriva dal presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Novara, Federico D’Andrea, che ha incontrato l’assessore alla sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi, in vista degli interventi previsti dal Pnrr in tema sanitario.

D’Andrea, ha sollevato con forza un problema fondamentale: “Si parla di investimenti su strutture e si prevede un ampliamento dell’offerta sanitaria, ma si dimentica un elemento decisivo, ovvero non si parla di investimenti sul personale, sia medico che infermieristico”.

“Da tempo è nota la carenza di medici, sia ospedalieri che impiegati nella medicina di base – aggiunge il presidente dell’Ordine dei medici novaresi – ma la pandemia ha mostrato quello che da anni sosteniamo: la sanità è stata pesantemente penalizzata da tagli da 35 miliardi in dieci anni. E’ passato il concetto che gli interventi sulla sanità fossero una spesa (e dunque da tagliare) e non un investimento. E ora ne paghiamo il prezzo”.

“Il combinato disposto della carenza di medici e dall’impressionante numero di dottori che scelgono di andare in pensione anzitempo – conclude D’Andrea - comporta che il sistema sanitario sia al collasso. È giunto il momento di pensare a misure eccezionali che servano ad aumentare rapidamente la platea dei medici con la collaborazione di tutte le istituzioni. I medici sia ospedalieri che di medicina generale non possono resistere a lungo garantendo una giusta e doverosa qualità professionale per i pazienti”.

ECV