Anche in casa Rg Ticino sono giorni complicati dal Covid, che ha colpito diversi giocatori della prima squadra e delle giovanili.
"Purtroppo il virus -le parole del presidente Guido Presta- sta condizionando anche noi. Ogni giro di tamponi scopriamo una nuova positività, ma come abbiamo sempre scelto a livello societario, per noi la sicurezza viene prima di tutto e quindi il nostro protocollo interno, al di là delle regole della Lnd, sono molto ferree".
Oggettivamente impossibile che si possa giocare il recupero con il Derthona del 12 gennaio: il match era stato sospeso per nebbia a dicembre. Nel frattempo però la società verdegranata è sempre attivissima sul mercato: l'ultimo innesto in ordine di tempo è quello di Alessandro Spitale, centrocampista classe 2002, ex Reggina, Novara e Juventus. In canna ci sono altri due colpi: i nomi che si fanno sono quelli di un difensore del 2000 che dovrebbe arrivare da una società di serie B, con gli indizi che portano a Paolo Cannistrà della Spal e ad un attaccante, che non sarà Ferrari ex Sanremese, accostato a più riprese alla società novarese.
Intanto il presidente Presta traccia un bilancio del lavoro del nuovo allenatore Costantino. "Un professionista esemplare, che ha una mentalità chiara ed una propensione al lavoro molto significativa. Questo non significa che chi c'era prima, vale a dire Celestini, non avesse questa caratteristiche, anzi io il mister non potrò che ringraziarlo all'infinito per quanto fatto e per la conquista della serie D. C'era però bisogno di una svolta e sono convinto che Costantino possa rivelarsi una mossa azzeccata per mantenere la categoria” conclude Presta.