Attualità - 30 dicembre 2021, 10:00

Coldiretti, in arrivo i primi pacchi solidali per le famiglie bisognose

In distribuzione nei prossimi giorni circa 20 mila kg di alimenti Made in Italy in tutta la Regione

Parmigiano Reggiano, lenticchie, cotechino, olio, fagioli, passata di pomodoro, pasta, miele e molto altro: è il cibo 100% Made in Italy che si trova all’interno delle strenne della solidarietà che Coldiretti Piemonte distribuirà nei prossimi giorni in tutte le province.

E’ partita, infatti, a livello nazionale una distribuzione di circa mezzo milione di chili di cibi e bevande gourmet per i nuovi poveri nelle festività natalizie per offrire a tutti la possibilità di mettere in tavola i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy e passare delle feste più serene. L’iniziativa, promossa da Coldiretti, Campagna Amica e Filiera Italia con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese, è stata presentata insieme al Ministro della Salute Roberto Speranza con la partenza del primo carico di aiuti alimentari dal cortile di Palazzo Rospigliosi, sede della Coldiretti.

“L’obiettivo è dare la possibilità anche ai più poveri di gustare il meglio della gastronomia nazionale per ricordare che insieme all’emergenza sanitaria bisogna combattere quella economica ed occupazionale – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e  Bruno Rivarossa Delegato Confederale - Per questo nei prossimi giorni in distribuiremo i primi circa 20 mila kg di cibo in tutta la Regione. Un aiuto concreto che Coldiretti con Campagna Amica vuole dare sul territorio e a livello nazionale poiché sono oltre 4,8 milioni i poveri in Italia che per le feste di Natale sono costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare nelle mense o con la distribuzione di pacchi alimentari a causa della crisi economica legata al Covid. In Piemonte non è l’unica azione di solidarietà messa in atto poiché è ripartita nei mercati di Campagna Amica la spesa sospesa e abbiamo già consegnato 500 Kg negli ultimi giorni di cibo fresco Made in Piemonte,  in particolare frutta e verdura".

"Il nostro impegno quotidiano è il segno concreto della solidarietà della filiera agroalimentare verso le fasce più deboli della popolazione colpite dalle difficoltà economiche – continuano Moncalvo e Rivarossa - Di fronte a una situazione sociale così pesante che non si vedeva dal dopoguerra stiamo realizzando uno sforzo corale che dimostra la capacità dell’Italia di unirsi e mobilitare risorse per uscire insieme dalla crisi, nella consapevolezza di essere una comunità nazionale che ha potenzialità e capacità a tutti i livelli per far ripartire il Paese”.

C.S.