Firmato un nuovo Protocollo d’intesa che rafforza la sinergia,  avviata nel 2014, con il Gestore dei Servizi Energetici per contrastare  gli illeciti nei settori delle energie rinnovabili, dell’efficienza  energetica e della riduzione di CO2.
Il Comandante Generale della  Guardia di Finanza, Generale C.A. Giuseppe Zafarana e l’Amministratore  Unico del Gestore dei Servizi Energetici – GSE SpA, Andrea Ripa di  Meana, hanno siglato lunedì, presso il Comando Generale del Corpo, un  Protocollo d’intesa volto a rinnovare la pluriennale collaborazione  avviata nell’ottobre 2014 e già riconfermata nel 2018.
Il  memorandum potenzia le sinergie nel contrasto agli illeciti legati agli  incentivi nei settori chiave della transizione energetica, in  particolare in quello delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e della riduzione delle emissioni di CO2.
Il  Nucleo speciale Spesa pubblica e repressione frodi comunitarie,  chiamato ad approfondire direttamente i contesti segnalati dal Gestore   dei Servizi Energetici o ad interessare i reparti operativi competenti,  potrà dare corso ad ulteriori iniziative progettuali volte alla repressione dei sistemi di frode più rilevanti.
L’intesa prevede, tra l’altro, la possibilità di organizzare corsi di formazione e aggiornamento professionale a tutto il personale di entrambe le realtà.
L’accordo rappresenta un importante strumento di rafforzamento della legalità a tutela dello sviluppo sostenibile e della corretta erogazione delle risorse destinate alla transizione ecologica, confermando il ruolo della Guardia di Finanza quale forza di polizia economico finanziaria a competenza generale.