Sono già pronti 50 mila emendamenti da parte delle opposizioni al disegno di legge sull’azzardo della Giunta regionale. Ed il numero potrebbe presto aumentare, arrivando fino a cifre con 5 zeri. Anche questa volta, come avvenuto con il precedente tentativo della maggioranza di centrodestra, non permetteremo lo smantellamento della buona legge regionale 9/2016 contro il gioco d’azzardo patologico.
In queste settimane di consultazioni la Giunta non si è mai degnata di venire in Commissione per ascoltare le perplessità, i dati e gli appelli dei tanti auditi. Dopo Libera e Acli, Avviso Pubblico, Caritas Diocesana, Società Italiana Tossicodipendenze e Fondazione Antiusura, ancora i Serd, la Guardia di Finanza e i sindaci riuniti nel CAL, hanno ribadito la loro forte preoccupazione sulla cancellazione della legge sul Gioco d’azzardo Patologico. La maggioranza è talmente sorda che il testo è stato richiamato in aula senza nemmeno aver iniziato l’analisi in commissione.
Siamo pronti a bloccare anche questo blitz della Giunta con una opposizione durissima in Consiglio regionale. Con la convinzione che tra le priorità della Regione Piemonte non vi sia, di certo, questa sanatoria e il ritorno al far west delle macchinette.