Politica - 07 giugno 2021, 20:13

Fonzo tronca con Esposito: "Impossibile proseguire in un'esperienza comune"

"Certamente la diffusione della notizia può avere un carattere strumentale, ma non avrebbe senso tentare una difesa, trincerandosi dietro questa ipotesi"

E’ rottura tra Nicola Fonzo, candidato sindaco del centrosinistra e Roberto Esposito, promotore della lista “Insieme alle periferie”, finito nella bufera dopo la divulgazione di una serie di post di chiara impostazione fascista, pubblicati negli anni scorsi su Facebook. Una rottura consensuale, ma non meno traumatica.

Questo il testo della nota diffusa poco fa dal candidato del centrosinistra.

“Si è concluso poco fa l'incontro che avevo chiesto a Roberto Esposito, a seguito della pubblicazione di alcuni post risalenti a qualche anno fa. Sapevo della comune militanza di Esposito nello stesso partito di Alessandro Canelli e della successiva rottura tra la Lega e lo stesso Esposito. Non ero a conoscenza nè di quei post nè del loro contenuto, che non può in alcun modo essere giustificato. Ho spiegato ad Esposito che la storia e il profilo, che mi caratterizzano e nei quali si riconoscono elettrici ed elettori che mi sosterranno, non hanno nulla a che spartire con quei messaggi.

Pur ringraziandolo per l'impegno finora profuso, gli ho quindi fatto presente l'evidente impossibilità di proseguire in un'esperienza comune. Comprendendo la situazione, Esposito mi ha comunicato che ritira la sua candidatura, in una delle liste che mi sosterranno anche per non creare ostacoli.

Per chi come me è stato componente del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto storico della Resistenza di Novara ed iscritto all'ANPI non ci possono essere ambiguità o silenzi.

Certamente la diffusione della notizia può avere un carattere strumentale, ma non avrebbe senso tentare una difesa, trincerandosi dietro questa ipotesi. C'è stato un errore, di cui mi assumo la responsabilità. Non conosco la storia di tutti coloro i quali, in questi mesi,  si sono avvicinati per dare una mano o per impegnarsi direttante alle elezioni. Ma l'imbarazzo che ne è derivato per la coalizione è evidente. Chiedo scusa e farò tesoro di questa esperienza.

Ho già convocato una riunione della coalizione per organizzare i prossimi appuntamenti della campagna elettorale, che prosegue con l'entusiasmo e la freschezza di cui abbiamo dato prova già il 2 giugno”.

ECV