Cultura - 28 maggio 2021, 09:00

Sabato 29 debutterà a San Maurizio d'Opaglio lo spettacolo 'My sweet Gerorge'

Quando il rock incontrò la spiritualità indiana

Sabato 29 maggio, alle 20.30, debutta al TEATRO DEGLI SCALPELLINI lo spettacolo My sweet George, testo, drammaturgia e regia di Franco Acquaviva. Tratto dal libro di Mario Raffaele Conti ed Elia Perboni, Yogananda revolution (Ananda Edizioni 2018). Con Franco Acquaviva, Mario Raffaele Conti, Elia Perboni.

Regia audio-luci: Stefano Acquaviva. Produzione 2021 Teatro delle Selve

Un uomo si sveglia in un luogo che non riconosce, non ha più ricordi, non sa chi è. Ad assisterlo due personaggi che a poco a poco, con l’ausilio di racconti e di immagini, lo aiutano a ricostruire la sua vita.

Immagini e racconti che ci riportano in quella fase della storia occidentale in cui sembrò di essere sulla soglia di un grande risveglio spirituale diffuso: il movimento hippie, la Summer of Love di San Francisco, e soprattutto la musica e la scoperta delle tradizioni spirituali dell’India.

Ci fu un momento nella storia del rock in cui questa musica così terragna e sensuale sembrò ricercare l’incontro con una dimensione spirituale a essa radicalmente opposta. Questo afflato prendeva corpo a partire dalla presenza concreta di alcuni Guru indiani che avevano scelto la terra americana per diffondere gli insegnamenti dei Veda. Per esempio Parahmansa Yogananda e Bhaktivedanta Prabhupada.

Questo cortocircuito stimolò e accese non poche grandi personalità del rock mondiale; due esempi su tutti: Elvis Presley (già, chi se se lo sarebbe mai aspettato?), ma soprattutto George Harrison.

Anche di My sweet Lord, audace e riuscitissimo tentativo di far convivere gli stilemi della pop song con l’afflato verso il divino, e del suo autore racconta questo spettacolo, nel cinquantenario della pubblicazione della canzone-mantra di Harrison.

Ma lo spettacolo sarà preceduto venerdì 28 maggio sempre alle 20.30 al Teatro degli Scalpellini dalla presentazione del libro di Mario Raffaele Conti ed Elia Perboni Pratiche quotidiane di felicita' (collana “Yoga Journal”, co-edizione Morellini Editore e Yoga Journal Italia, 2021), che inaugura la rassegna parallela gratuita Triangolazioni di pensiero.

I due Autori presentano, in una conferenza-spettacolo vivace e leggera, alcuni dei quattordici personaggi che, nel libro, raccontano il loro percorso spirituale, il viaggio dell'anima che li ha condotti fino a uno stato di felicità consapevole, attraverso gli alti e bassi della vita.

Il libro propone anche, al termine di ogni testimonianza, un esercizio, una pratica semplice di yoga o meditazione, adatta a tutti, esperti o principianti.

Ci sono Moni Ovadia, Giobbe Covatta (intervistato tra l’altro agli Scalpellini, prima della recita dell’ottobre 2019), Sergio Múñiz e la compagna Morena “Shree Sundari” Firpo, l'imprenditore Niccolò Branca, l'attrice di teatro Laura Marinoni, l'imprenditrice Cinzia Primatesta Cannavacciuolo, il professor Giuliano Boccali, il musicista ex-Area Paolo Tofani, la pianista internazionale Gloria Campaner, padre Antonio Gentili, due neurologhe, Dacia Dalla Libera e Licia Grazzi, e l'anima dello Yoga Festival Giulia Borioli.

Mario Raffaele Conti: giornalista, scrittore e speaker radiofonico, collabora con Yoga Journal. Ex di Radio Monte Carlo e di Oggi, con Elia Perboni ha scritto Yogananda mi ha cambiato la vita (Ananda Edizioni) e Pratiche quotidiane di felicità _(Morellini/Yoga Journal). È anche il curatore del

libro di Antonio Nuzzo _I doni dello yoga (Morellini-Yoga Journal). Appassionato di antropologia e filosofia indiana, pratica yoga e ha seguito una formazione-insegnanti con la FMY e tiene conferenze ispirate ai suoi libri.

Elia Perboni, giornalista e autore, si è occupato di spettacoli, per oltre trent’anni, al Corriere della Sera e per diversi periodici tra i quali Ciao 2001. È stato conduttore radiofonico per Radio Regione Radiodue e Raistereodue. Con Mario Raffaele Conti ha scritto Yogananda mi ha cambiato la vita (Ananda Edizioni) la conferenza-spettacolo Yogananda Revolution Experience e Pratiche quotidiane di felicità (Morellini/Yoga Journal).

Franco Acquaviva si forma come attore con Iben Nagel Rasmussen dell’Odin Teatret. Regista e/o attore in oltre 30 spettacoli; organizzatore di rassegne e stagioni teatrali. Come drammaturgo ha ricevuto una menzione speciale al premio nazionale della Fondazione Carlo Terron di Milano. Come poeta ha pubblicato due libri con Ladolfi Editore e ha ricevuto vari riconoscimenti. Scrive di teatro per la rivista Sipario.

‘Vado a teatro!’ 8° edizione, stagione di teatro contemporaneo d’arte organizzata dalla compagnia Teatro delle Selve con la direzione artistica di Franco Acquaviva è un Progetto selezionato dal bando Corto Circuito 2020 – Piemonte dal Vivo

La stagione è sostenuta da: comune di San Maurizio d’Opaglio, Istituzione Museo del Rubinetto, e dalle aziende: Pettinaroli; Fantini; Il Castagno; Cimberio; Fornara; Ottica Bacchetta

la capienza in teatro è fortemente ridotta, perciò è OBBLIGATORIA la prenotazione al numero 339 3117032 o alla mail anna@teatrodelleselve.it

PER GLI ABBONATI DELLA STAGIONE SCORSA: i biglietti precedentemente acquistati sono sostituiti da voucher, previa prenotazione obbligatoria. Info al numero 339 3117032 o alla mail anna@teatrodelleselve.it

L’accesso al teatro e la disposizione del pubblico saranno regolati secondo le norme di sicurezza attualmente in vigore per i luoghi di pubblico spettacolo.

BIGLIETTO UNICO SPETTACOLI: euro 12 | CARNET 5 SPETTACOLI: euro 45

INCONTRI: ingresso libero e gratuito

C.S.