Politica - 29 aprile 2021, 17:33

Consiglio comunale: tensione sull’ipotesi di cimitero islamico a Pagliate

Attriti tra l’assessore Paganini e il consigliere De Grandis: “non ci sarà alcun cimitero islamico”

La questione della possibile realizzazione di un cimitero islamico nel vecchio camposanto abbandonato nella frazione di Pagliate è stata il momento più intenso di dibattito nella seduta di consiglio comunale ha creato più di un problema alla maggioranza di centrodestra che governa il Comune di Novara.

La vicenda è approdata ieri in consiglio comunale – riunito per la prima volta dopo molti mesi in presenza nel salone dell’Arengo al Broletto – che si è trovato ad affrontare la delibera di adozione del nuovo piano regolatore cimiteriale presentata dall’assessore ai lavori pubblici Mario Paganini. Il Piano era stato presentato nei giorni scorsi alla seconda commissione, durante i lavori della quale il dettaglio relativo al recupero del cimitero di Pagliate era emersa, ma senza suscitare particolare dibattito.

In commissione l’assessore aveva riconosciuto la bontà del lavoro svolto dalla precedente amministrazione nell’avviare l’elaborazione del PRG cimiteriale oggi arrivato a compimento, e, a proposito del recupero del cimitero di Pagliate, aveva ribadito di avere scritto nero su bianco nel documento la possibilità che il cimitero della frazione possa essere recuperato per essere destinato “ad area di sepoltura eventualmente anche per riti acattolici non presenti nei cimiteri cittadini”.

In consiglio comunale Paganini ha tenuto il punto: ha ribadito il riconoscimento della positività del lavoro svolto dall’amministrazione di centrosinistra su questo fronte, ed ha riconfermato la scelta della destinazione del camposanto di Pagliate a cimitero indirizzato alla comunità islamica, definendolo “un atto di civiltà giuridica”. “Tra l’altro – ha concluso Paganini – si tratta di una possibilità prevista chiaramente all’articolo 48 del nostro regolamento di polizia mortuaria”.

Il dibattito è stato piuttosto teso. Da una parte Nicola Fonzo, consigliere Pd e candidato sindaco del centrosinistra, oltre che assessore ai lavori pubblici della precedente amministrazione, dopo aver ringraziato Paganini “per la sua onestà intellettuale”, ha ripercorso la vicenda del cimitero di Pagliate e ha ricordato gli eventi del 2015 quando lui stesso aveva avanzato, parlandone nella relazione allegata al bilancio di previsione, l’ipotesi del cimitero islamico a Pagliate. Ipotesi che aveva spinto la Lega a presentare un emendamento alla relazione per cancellare le frasi “incriminate”, e Ivan De Grandis (allora esponente del Nuovo Centro Destra e non ancora consigliere comunale) a sollevare un fuoco di fila di polemiche. “Nonostante tutto quello che allora fu detto – sono le conclusioni di Fonzo - oggi si fa quello che noi sostenevamo che si dovesse fare. A cambiare idea si fa sempre in tempo. Solo gli imbecilli non cambiano idea”

La maggioranza ha reagito con atteggiamenti differenziati. Silenzioso il sindaco Canelli, è arrivato l’intervento di De Grandis. L’esponente di Fratelli d’Italia ha di fatto smentito l’assessore Paganini affermando risolutamente che “non ci sarà alcun cimitero islamico”. A cercare un difficile equilibrio ci ha provato Valter Mattiuz, capogruppo di Forza Novara, che non ha negato l’indicazione contenuta nel PRG, ma ha sottolineato come all’attuale maggioranza non interessi lavorare “con spirito di fazione, ma pensando la bene di tutti”.

A mettere in luce i paradossi dell’atteggiamento della maggioranza ci ha pensato il capogruppo Pd Rossano Pirovano. “Questo documento – ha detto – è stato approvato in giunta. Capisco poi che ci sono equilibri da mantenere, ma questo è un problema vostro. Vi invitiamo però a non nascondere la testa sotto la sabbia”.

Il nuovo Prg cimiteriale è stato così approvato all’unanimità. Resta da misurare la reale volontà di attuarlo.

ECV