È stato denunciato il rapper novarese Zefe, al secolo Kazir Siffedine, per i fatti di violenza accaduti a Milano il 10 aprile, durante le riprese del video del rapper milanese Neima Ezza nei pressi dello stadio San Siro.
Il rapper meneghino, il giorno antecedente ai fatti, aveva lanciato sui social network l’invito ai propri fan di ritrovarsi un piazzale adiacente allo stadio meneghino, invito accolto da oltre trecento giovanissimo, molti dei quali maggiorenni.
Per disperdere la folla la Questura ha dovuto far intervenire cinque squadre antisommossa, con le quali è scaturita una maxirissa e una sassaiola.
Tra i giovani coinvolti ne è stato notato uno brandire un grosso machete, il giovane è stato in seguito riconosciuto come il rapper Zefe, volto già noto dalle forze dell’ordine novaresi per un altro episodio di rissa per il quale è stato sottoposto all’obbligo di dimora a Novara dalla quale si è sottratto per recarsi dal suo collega a Milano.