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Attualità | 13 aprile 2021, 19:30

Nuove regole per le riaperture ? Uno spiraglio per ristoranti, bar e per il mondo degli spettacoli

Pressing del centro destra sul governo per un allentamento già dall'ultima settimana di aprile

Nuove regole per le riaperture ? Uno spiraglio per ristoranti,  bar e per il mondo degli spettacoli

Si lavora a Roma per cercare di dare date certe sulle riaperture delle varie attività che ancora sono obbligate a tenere le serrande abbassate. Il pressing sul premier Draghi arriva da più fronti: dalle associazioni di categoria, dal mondo della cultura e degli spettacoli, e dal mondo dello sport, palestre, scuole di danza e piscine in testa.

Al momento, sembra prevalere la linea della prudenza del ministro della Salute Speranza, ovvero nessun allentamento fino a maggio. Resta alto il livello di rischio causato dal diffondersi delle varianti del Coronavirus.

Draghi dal canto suo ha chiesto al Cts di redigere nuovi protocolli che permettano un allentamento delle misure anti Covid.

La precedenza va a a bar e ristoranti per i quali da maggio si potrà pensare a una parziale riapertura, che potrebbe essere anticipata di una settimana ad aprile se passasse la linea della Lega. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera nei prossimi giorni governo e Cts valuteranno l'andamento della curva del Coronavirus e fisseranno le nuove regole. L'esecutivo sembra orientato a dare l'ok alla riapertura di bar e ristoranti ma con prenotazione obbligatoria e tavolini all'aperto, inoltre potrebbe essere previsto un limite massimo di 4 persone al singolo tavolo. Scontato l'obbligo della mascherina per il personale e per i clienti, che potranno alzarsi da tavola solo con le vie aeree coperte.

Secondo quanto aggiunge Open, inoltre, l'apertura dei ristoranti sarebbe limitata solo al pranzo e solo in zona gialla, mentre la sera potrebbe essere prolungata a mezzanotte, quindi con lo spostamento del coprifuoco, la possibilità dell'asporto. 


Per quanto riguarda cinema, teatri e concerti il ministro Dario Franceschini sta lavorando cion il Cts per elaborare un nuovo protocollo. Sono previsti allentamenti per il comparto a partire da maggio. Nelle regioni in zona gialla, il tetto massimo di capienza di teatri, cinema e sale da concerto potrebbe essere elevato dal 25% dei posti totali al 50%. Il limite di spettatori, negli spazi chiusi, potrebbe essere fissato a 500 – ora è a 200 -, mentre nelle arene e nei luoghi la soglia massima potrebbe passare dai 400 attuali ai mille. Per il pubblico pagante, resterebbe in vigore l’obbligo di indossare una mascherina di tipo ffp2. Sembra invece in via di cancellazione l'obbligo di effettuare tamponi 48 prima degli spettacoli ai quali si vuole assistere.

Altro capitolo urgente è quello di palestre e piscine, da mesi ferme: il via libera potrebbe arrivare inizialmente per lezioni e allenamenti individuali. All'interno delle palestre la distanza tra le persone potrebbe essere non inferiore a 2 metri, per le piscine invece ogni utente dovrebbe avere 10 metri quadri a disposizione, sempre secondo quanto riporta il Corriere.

Redazione

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