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Politica | 11 aprile 2021, 13:20

“Un tesoretto che ci permetterá di sviluppare progetti per favorire occupazione, formazione professionale e garantire il diritto allo studio”

Regione, il commento dell'assessore Chiodino sul bilancio di previsione

“Un tesoretto che ci permetterá di sviluppare progetti per favorire occupazione, formazione professionale e garantire il diritto allo studio”

Lavoro,formazione professionale e scuola: nel bilancio di previsione 21/23 appena approvato in Consiglio Regionale emergono cifre importanti, nonostante il momento di difficoltà oggettiva legato alla pandemia:“Sono stati messi a disposizione 412 milioni di cui 85,5 riservati al mercato del lavoro, 46 milioni alla formazione professionale, 14 milioni per il sostegno all’occupazione, 265 milioni per la politica regionale dedicata al lavoro.

Un “tesoretto” che ci permetterà di implementare e sviluppare progetti – spiega l’assessore regionale Elena Chiorino – dedicati alle imprese, formazione, orientamento e innovazione senza dimenticare la ricerca. Tutto questo per valorizzare, attraverso percorsi mirati, una strategia di politiche attive del lavoro che favoriscano efficacemente l’incrocio tra domanda e offerta, per nuovi di posti di lavoro: è tempo di pensare alle politiche per il futuro, che non possono esaurirsi a mere ricette assitenzialiste. Investire in formazione è fondamentale per fornire le competenze adeguate e garantire così una competitività del sistema Piemonte: non ci può essere competitività senza competenze, così come non ci possono essere competenze senza un’adeguata formazione.” Sul tema del lavoro, l’assessore sottolinea come: “La nostra ambizione è riuscire ad invertire la tendenza per favorire un’occupazione stabile che non può prescindere dal sostegno alle nostre imprese, la spina dorsale del tessuto economico piemontese. Soltanto raggiungendo questi obiettivi avremo assolto al nostro compito.” Nota di merito anche per il capitolo dedicato a istruzione e diritto allo studio: “Nel bilancio sono stati destinati 79 milioni riservati al mondo della scuola, di cui 10 milioni esclusivamente all’edilizia scolastica e più di 26 milioni per le borse di studio: un investimento importante – ribadisce l’assessore - a dimostrazione di come si sia riservata la massima attenzione da parte del mio assessorato e di tutta la Giunta regionale ad un sacrosanto diritto qual’è quello allo studio e in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, siamo riusciti ad ottenere risultati mai raggiunti prima”.

C.S.

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