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Economia | 09 aprile 2021, 18:00

Anche gli artigiani in piazza: "In sicurezza, ma ripartire. Siamo allo stremo". VIDEO

Zanzottera (CNA Piemonte): "Prendiamo le distanze dai disordini dei giorni scorsi, ma serve un progetto condiviso per lavorare in sicurezza. E risorse non polverizzate"

Anche gli artigiani in piazza: "In sicurezza, ma ripartire. Siamo allo stremo". VIDEO

Ripartire in sicurezza. A poche ore da quello che potrebbe essere un ritorno alla zona arancione, il mondo dell'artigianato piemontese ha voluto fare risuonare la propria voce in piazza Castello, sotto le finestre della Regione. Il messaggio è uno solo: riaprire. In sicurezza. Ma riaprire. Perché il settore ormai è allo stremo.

Zanzottera (CNA Piemonte):"Vaccinare i nostri dipendenti: disponibili a contribuire alla spesa"

A ribadirlo è Delio Zanzottera, segretario di CNA Piemonte. "Prendiamo le distanze dalle manifestazioni violente di questi giorni. Siamo assolutamente contrari queste manifestazioni violente e populiste. Non chiediamo solo riapertura, ma il tema più ampio della ripartenza e vogliamo lavorarci con tutti gli enti preposti. A cominciare dalla campagna vaccinale per i nostri dipendenti. Siamo disponibili anche a contribuire alla spesa, come imprenditori, per poter riparte in fretta".

"Se micro-imprese non ripartono si rischia di morire"

"È fondamentale che le attività produttive ripartano, perché non c'è sostegno che tenga rispetto alle aziende che restano ferme - prosegue Zanzottera -. Se il sistema delle micro imprese non riparte adesso, rischia di morire. E i fondi che arriveranno sulle Regioni devono arrivare anche alle nostre aziende. Non possono andare solo ai grandi gruppi. Il decreto sostegni ha polverizzato le risorse e serve a poco. Il nuovo decreto deve effettivamente compensare le perdite".

E poi basta guardarsi attorno per cogliere il paradosso: "Abbiamo i ristoranti chiusi e le piazze piene di gente. Che senso ha? Siamo imprenditori seri e abbiamo investito per garantire sicurezza".

Una delegazione dei manifestanti ha incontrato l'assessore regionale alle Attività Produttive, Andrea Tronzano ed è salita a incontrare il governatore Alberto Cirio. "Capiamo la vostra rabbia e rispettiamo la vostra sofferenza - ha detto Tronzano -. Ora dobbiamo impegnarci per ripartire, perché i fondi prima o poi finiscono e quindi bisogna progettare la ripartenza".

Redazione TorinOggi

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