Francesco Coppolella, segretario regionale del NurSind, dice no all'ipotesi degli infermieri volontari per far fronte alla terza ondata del Covid. "Assumete tutto il personale necessario, è questa l’indicazione che pare giungere alle Aziende da parte del DIRMEI. Con quali soldi sembra essere la preoccupazione delle Aziende, che da parte loro restano ferme senza rassicurazioni e autorizzazioni. La Regione faccia chiarezza".
Poi il sindacato inferlieristico chiama in causa l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi: "Il risultato è sconfortante e cioè quello di un corto circuito che blocca la situazione mentre c’è necessità e urgenza di correre oltre a quella di coprire i turni di lavoro. Ci sono ancora qualche migliaio di infermieri che aspettano di essere chiamati dalle graduatorie relative al bando di 36 mesi".
Coppolella poi si domanda: "Cosa ne facciamo con gli infermieri presenti nelle graduatorie? L’ Assessore invece di ricercare volontari si attivi per autorizzare queste assunzioni subito e si attivi inoltre per autorizzare i fondi della legge di bilancio per le prestazioni aggiuntive come hanno già fatto alcune altre regioni".
"Non ci sono per niente buoni segnali dagli ospedali da parte di chi si è dovuto far carico di prima e seconda ondata, sia da parte di chi è coinvolto direttamente in prima linea e sia da parte di chi gestisce", ha aggiunto il segretario del NurSind.
"Non è rassicurante sentire che dobbiamo affidarci al volontariato. Ci aspettiamo risposte chiare e tempestive senza le quali diventerà difficile restare in silenzio", ha concluso Coppolella.