Continuano a essere forti i ritardi nel pagamento degli stipendi del personale precario della scuola e con i cosiddetti 'contratti Covid'. Lo rendono noto Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Piemonte che da tempo segnalano i ritardi.
Una lettera era stata inviata il 16 dicembre all'Ufficio Scolastico Regionale. "Siamo arrivati al 20 gennaio e purtroppo decine di persone, che sono state chiamate per supplenze sui posti docenti e Ata con 'contratto Covid", non hanno ricevuto lo stipendio persino dal mese di settembre. Questi lavoratori stanno vivendo una situazione davvero difficile e in qualche caso drammatica".
"È un fatto di notevole gravità che lo Stato come datore di lavoro si mostri inadempiente verso categorie fragili. Vi sono famiglie allo stremo, lavoratrici e lavoratori che con grandi sacrifici si sono trasferiti qui con spese a carico per riuscire ad avere un lavoro anche se temporaneo e che non stanno percependo alcuna retribuzione per il lavoro svolto. Siamo davanti a una situazione inverosimile, insostenibile e intollerabile".
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Scuola chiedono "l'intervento di tutti i rappresentanti delle istituzioni del Piemonte affinché nei modi più idonei si possa giungere a una soluzione a breve di questa dolorosa situazione".