Centinaia di maestri di sci, con abbigliamento tecnico e sci ai piedi, si sono ritrovati stamattina sotto la sede della Regione Piemonte, a Torino, per chiedere la riapertura delle piste e la possibilità di lavorare durante le feste di Natale.
“La situazione è gravissima - spiega il sindaco di Sestriere Giovanni Poncet - gli impianti chiusi a Natale determinano una perdita pari al 50% del fatturato stagionale, un mancato introito insostenibile per i maestri di sci che, è bene ricordarlo, sono dei professionisti. Senza ristori concreti queste persone non potranno mantenere le loro famiglie e, più in generale, l’economia della montagna che va a morire”. E ancora: “La pandemia causerà una perdita per la montagna piemontese pari a 1 miliardo di euro, una cifra enorme. Purtroppo il Governo ci ha abbandonato, abbiamo un decalogo che consente di sciare in sicurezza durante le vacanze di Natale, ma non è stato preso in considerazione”.