Eventi - 17 novembre 2020, 12:00

Il Kiwanis Piemonte celebra la Giornata dei Diritti dei Bambini chiedendo un garante in ogni Comune

Saranno premiati i vincitori del concorso "Ascoltateci! Anche noi dobbiamo dire la nostra”

Il Distretto 17 Piemonte con i Presidenti degli otto territori che lo compongono (di lato i territori e i nomi dei presidenti) ha attivato il Service "un Club, una Città, un Garante" che sta impegnando tutto i Presidenti dei Kiwanis Club del Distretto 17 presso i comuni a chiedere l'introduzione della figura del Garante per l'Infanzia e, il 20 novembre 2020, in occasione della Giornata mondiale dei diritti deN'infanzia e dell'adolescenza, ha bandito grazie all'iniziativa proposta dal Governatore Maura Magni un Concorso indirizzato alle scuole di primo e secondo grado valorizzando le diverse competenze degli alunni in modo da consentire a tutti di partecipare con entusiasmo focalizzato sui diritti del fanciullo per portare gli studenti ad approfondire le loro conoscenze e a rielaborare quanto appreso in lavori differenziati per la loro età. È prevista la premiazione per i primi tre classificati per ogni grado scolastico. "Ascoltateci! Anche noi dobbiamo dire la nostra”.

La Giornata Mondiale dei diritti dei bambini si celebra il 20 novembre di ogni anno. La data scelta coincide con il giorno in cui l'Assemblea generale ONU adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989.

Il Kiwanis Club International Distretto Italia San Marino dallo scorso anno, unico Club service al mondo, è rientrato tra gli stakeholders dell'Agenda for Humanity assumendo l'impegno di porre in essere azioni che consentano agli adolescenti ed ai giovani di essere agenti di trasformazione positiva concentrando i propri sforzi con un approccio basato sulla promozione e sulla tutela dei diritti dei bambini essendo fondamentali per la protezione dei diritti di tutti i bambini per mirare ad un futuro dove non vi siano più discriminazioni e disuguaglianze.

Il diritto alla vita, alla salute, all'istruzione e al gioco, così come il diritto alla famiglia, alla protezione dalla violenza, alla non discriminazione e all'ascolto della loro opinione, non bisogna nascondere la testa sotto la sabbia ma essere consapevoli che anche nei nostri territori, senza distinzione di cultura e a ogni livello sociale, ci sono bambini vittime di violenze taciute perché non individuate come tali.

Gli abusi possono essere perpetrati nelle case, nelle scuole, nelle istituzioni, al lavoro, nelle comunità; dobbiamo essere consapevoli che crescere subendo violenza e abusi condiziona pesantemente lo sviluppo, la dignità e l'integrità fisica e psicologica di un bambino.

La pandemia da COVID-19 sta avendo un impatto enorme sui diritti dei bambini di tutto il mondo. Senza confini, il virus sta minando al futuro dei bambini mettendo in difficoltà in primis quelle famiglie che stanno già lottando per sopravvivere. Molte famiglie hanno subito, infatti, gli effetti economici della pandemia e non possono permettersi quindi le cose più basilari come cibo, acqua e cure. Oltre ciò l'accesso all'istruzione viene sempre più messo in secondo piano andando a negare uno dei diritti dell'infanzia.

È fondamentale diffondere una cultura della protezione e rendere partecipi i bambini fin da piccoli.

C.S.