Regione - 13 novembre 2020, 11:00

Caccia, appello di Piemonte e Lombardia per consentirne lo svolgimento

Rolfi-Protopapa: “Vietata senza motivazione plausibile. Utile per contenere la proliferazione della fauna selvatica che tanti danni sta generando”

Il Dpcm consente anche nelle cosiddette zone rosse di svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto ed in forma individuale. L’attività venatoria potrebbe dunque essere svolta in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle restrizioni imposte da Roma. Non si capiscono dunque le diverse interpretazioni date dal Governo ad attività simili tra loro nello svolgimento. Di fatto è stata vietata solo la caccia e senza una reale e plausibile motivazione. Ricordiamo al Governo che l’attività venatoria è utile anche a livello ambientale, visto che consente di contenere la proliferazione della fauna selvatica che tanti danni sta generando sia all’agricoltura che alle persone; il blocco di tutta l’attività venatoria avrà ripercussioni serie nei prossimi anni sul contenimento delle specie invasive, la difesa dell’agricoltura e la sicurezza delle persone. Chiediamo dunque al ministro Bellanova e a tutto l’esecutivo di rivedere l’interpretazione restrittiva in merito alla possibilità di svolgere l’attività venatoria attraverso una Faq o dando chiare indicazioni alle prefetture delle regioni rosse”.

Lo hanno detto gli assessori con delega alla Caccia delle Regioni Lombardia e Piemonte, Fabio Rolfi e Marco Protopapa.

C.S.