Attualità - 31 ottobre 2020, 16:41

Ospedale Sant'Andrea: montate le tende dell'esercito - foto

Come in altri presidi sanitari piemontesi offriranno la possibilità di potenziare i posti letto

Sono stati ultimati nella mattina di sabato i lavori per l’installazione delle tende dell'esercito che saranno utile per migliorare la gestione dei pazienti dell'ospedale di Vercelli e che potranno ospitare fino a un massimo di 20 persone. 

Gli allestimenti sono stati realizzati grazie alla collaborazione delle Forze Armate e della Brigata Alpina “Taurinense”, nell’ambito del progetto di supporto alla Sanità Nazionale voluto dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e, all'ospedale Sant'Andrea di Vercelli, i lavori sono realizzati dal Reggimento Artiglieria a Cavallo di stanza alla Caserma Scalise.

Come si vede dalle immagini realizzate dall'Asl Vercelli, non si tratta più del tendone blu della Protezione civile che era stato allestito all'ingresso del Pronto soccorso la passata primavera e utilizzato per il pre-triage, ma di una struttura del tutto differente, posta all'interno del cortile del presidio ospedaliero. 

Altre tensostrutture sono state montate in questi giorni negli ospedali piemontesi di Rivoli, San Giovanni Bosco di Torino, Savigliano, Orbassano, Alessandria e Cuneo. Si tratta di tende multifunzionali riscaldate (di 12x8 metri) a struttura pneumatica in PVC, dotate di 3 moduli con altezza massima di 4,15 metri distanziati da paleria in alluminio.

"In totale - si legge in una nota dell'Asl - in poco più di 24 ore, sono state allestite 12 tensostrutture che potenziano la rete ospedaliera piemontese di 168 posti letto potenziali (ogni tenda può accogliere fino a 14 letti). Gli ospedali possono decidere la destinazione d’uso in base alla specifica necessità, con l’obiettivo in generale di ridurre la pressione di ospedali e pronto soccorso. La Protezione Civile regionale nelle prossime ore doterà gli ospedali che ne hanno bisogno di brandine e moduli bagno".

"La Regione - conclude l'Asl - sta valutando la possibilità di interventi analoghi anche presso le altre strutture ospedaliere del territorio".

Dal corrispondente a Vercelli