Sanità - 16 ottobre 2020, 15:00

Tamponi e risultati, la richiesta di Uncem: "Accelerare le procedure"

"Servono interventi delle Regioni e del Ministero della Salute"

Uncem Piemonte, su istanza di Sindaci e Amministratori locali, ha chiesto nelle scorse ore al Ministero della Salute e all'Assessorato regionale alla Sanità di ridefinire il meccanismo di gestione dei tamponi covid. Negli ultimi giorni, sono cresciute notevolmente le richieste e l'aumento delle code verso ospedali - anche piccoli, come quello di Lanzo Torinese - hanno obbligato i Sindaci a gestire intensi flussi veicolari verso i nosocomi.

Lunghi anche i tempi di informazione da parte dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (Sisp) alle persone che devono effettuare i tamponi perché sono entrati in contatto con positivi. Spesso sono gli stessi singoli cittadini, bambini e adulti, a sottoporre al medico di base la necessità di tampone, ben prima che i Sisp effettuino la comunicazione a seguito del tracciamento dei contagi.

Uncem ha segnalato anche a Ministero e Regione che numerosi i Sindaci piemontesi, in molti casi, vedono sul loro sistema webcovid realizzato da CSI, i risultati dei tamponi fatti da loro concittadini prima dei medici di base e dei pediatri. Una situazione per la quale sono spesso loro a informare direttamente (e informalmente) i loro concittadini su positività o negatività. Il sistema può essere migliorato nell'interesse delle collettività.

C.S.