Politica - 15 luglio 2020, 14:30

Sarà Massimo Tosi il candidato sindaco di Arona del Pd

Il pediatra scelto dopo la rottura con Italia Viva su La Croce e il diniego di Faggiano

È stata presentata ufficialmente ieri ad Arona la candidatura a sindaco di Massimo Tosi, notissimo pediatra aronese, da tempo impegnato in politica (è stato dal 2004 al 2009 assessore provinciale alle politiche sociali della giunta guidata da Sergio Vedovato).

Sarà lui l’alfiere della coalizione di centrosinistra che avrà nel Partito Democratico il perno centrale ma a cui hanno aderito, come ha spiegato la segretaria del Circolo PD di Arona, Virginia D'Angelo anche Si Demos (lista presente anche alle Regionali a fianco di Sergio Chiamparino) e diverse realtà civiche della città. La coalizione non avrà simboli di partito, ma avrà una connotazione civica con la denominazione “Arona Domani” e un simbolo in cui si è scelto di dare risalto alle frazioni di Mercurago, Dagnente e Montrigiasco.

La candidatura di Tosi, persona che gode di ampia stima in città e nel territorio, arriva dopo una fase di grande tensione, dopo la rottura del raggruppamento che aveva proposto il nome di Giovanni La Croce e dopo il no di Roberto Faggiano ad una possibile investitura.

Una fase che lascia uno strascico polemico, in particolare con i vertici provinciali di Italia Viva, partito che era stato il principale sostenitore di La Croce e che nei giorni scorsi, per bocca del coordinatore provinciale Giuseppe Genoni, ha duramente attaccato il circolo aronese del Pd.

Sulle polemiche, D’Angelo ha tagliato corto: “Il PD di Arona – ha detto - non ci sta a sottomettersi a queste logiche politiche dettate da partiti quasi inesistenti a livello territoriale, per questo rimanda al mittente le critiche ribadendo con fermezza che il Partito Democratico locale potrà fare a meno di questa alleanza con Italia Viva a livello provinciale, i quali vertici purtroppo si sono dimostrati ottusi a comprendere le logiche cittadine aronesi; si terranno comunque aperte le porte al dialogo con i rappresentanti istituzionali aronesi di Italia Viva che, da tempo, dialogano costantemente e con spirito collaborativo con il nostro partito locale arrivando in questi giorni a trovare insieme un’intesa sulla candidatura del Dott. Massimo Tosi”.

Massimo Tosi ha presentato in sintesi le tematiche essenziali del suo programma: un particolare riguardo sarà sicuramente riservato alle fasce più deboli, dagli anziani ai diversamente abili, ma anche alle “nuove povertà nascoste” della città, aumentate notevolmente in questi ultimi mesi di emergenza sanitaria mondiale causata dal COVID.

Altri aspetti emersi del programma sono: la centralità dei giovani, degli istituti scolastici e dell’istruzione inserendo anche proposte di progetti basati sull’educazione al rispetto in tutte le sue forme e al contrasto del cyberbullismo; il ripristino del Pronto Soccorso, indispensabile per una città turistica come Arona; la riqualificazione commerciale delle frazioni con incentivi per le attività commerciali aperte in questi luoghi; la viabilità cittadina con la creazione di servizi di collegamento costanti con le frazioni; il tema ambientale e le problematiche ad esso connesse; la creazione di zone limitate per i fumatori; la riqualificazione dei vecchi edifici dismessi in città per realizzare strutture di accoglienza per donne vittime di violenza e centri di aggregazione culturale; riportare ad Arona i servizi essenziali che negli ultimi anni sono scomparsi; una riqualificazione della movida e del turismo; rendere Arona una città di cultura e arte.

ECV