Tra le misure principali di “Riparti Turismo” ci sono 10,7 milioni come contributo a fondo perduto, in base a dimensioni e classificazione, per consentire alle attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere di sostenere le spese di adeguamento alle norme di sicurezza sanitaria e distanziamento sociale. 5 milioni per il Voucher vacanze: per i turisti che sceglieranno di prenotare una vacanza in Piemonte su tre pernottamenti uno sarà offerto della Regione e l’altro dall’operatore.
“Abbiamo firmato il protocollo -commenta Gabriele Carenini– e riteniamo che le somme stanziate per gli agriturismi, comparto pesantemente colpito dall’emergenza sanitaria, siano utili per la ripartenza. Anche se sicuramente non saranno sufficienti da sole, queste risorse devono arrivare a tutti i nostri agriturismi in maniera semplice e veloce. In merito alle polemiche rispetto alla firma del protocollo, Cia si ritiene collaborativa nelle azioni costruttive e di sostegno alle aziende associate. Monitoreremo attentamente l’evolversi della situazione per assicurarci che la Regione si adoperi in tempi brevi nei confronti delle aziende”.
“Il settore agrituristico -aggiunge Simona Gaviati– è stato pesantemente danneggiato, questa piccola iniezione di liquidità sarà utile per tutti noi. Speriamo di vedere presto i turisti di nuovo nelle nostre strutture che, avendo ampi spazi all’aperto, garantiscono le misure di sicurezza che